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Blasi si confessa
Napoli nel cuore

Manuele Blasi parla ai microfoni di Marte Sport Live. E’ stato uno dei protagonisti della sfida con il Wolfsburg: “Ho voglia di ritagliarmi delle soddisfazioni, ho passato un anno difficile al Palermo, volevo tornare fortemente. Il mio obiettivo è quello di dare una mano, siamo in tanti. Servirà l’aiuto di tutti, darò il massimo. Ho grande entusiasmo”. La sintonia con Mazzarri è totale: “Abbiamo parlato prima del ritiro, abbiamo tante cose in comune anche il modo di vedere il calcio. Vuole due centrocampisti che facciano da collanti tra difesa e attacco. Spero di non deluderlo mai. Se andiamo avanti in Coppa, sarà una stagione intensa, leggo anche di nuovi acquisti, va bene così”. La parentesi Palermo oramai è lontana: “Ero andato via a malincuore da Napoli. Mi piacerebbe chiudere la carriera in azzurro. Me lo auguro, ma dipende da me, devo convincere la società”. Il ‘guerriero’ conosce bene Cavani: “E’ un grande colpo, ha una corsa incredibile, dà una mano alla squadra e sa fare gol. Dovrà abituarsi alla piazza di Napoli e al calore della gente che non è paragonabile a quello del Palermo”. Blasi ritrova si ritrova nel secondo quinquennio De Laurentiis e ha trovato tanti cambiamenti: “Evidentemente la società pensa al futuro, ha grande entusiasmo. I cambiamenti sono stati in positivo”. Il Napoli ha tanti campioni: “Hamsik e Lavezzi fanno la differenza, ogni anno acquisiscono sicurezza e si vede”. I tifosi considerano Blasi un idolo: “Sono in debito con loro, mi hanno dimostrato sempre affetto e considerazione. I cartellini gialli? Devo giocare con grinta e cercare di evitarli”. Il primo obiettivo si chiama preliminare di Europa League: “E’ importante superare il turno, poi penseremo alla Fiorentina. La nazionale? Ci penso di meno, ma mi piacerebbe tantissimo. E’ sempre un sogno, m’impegnerò per raggiungere questo obiettivo”.

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