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Dal Marsiglia al Palermo, tutti osservano Fabio

Nella speciale classifica sugli attaccanti mondiali, Fabio Quagliarella è ottavo. A tre lunghezze, e solo a tre lunghezze, c’è il bomber più amato del momento, Giampaolo Pazzini. E certo non per le sue prodezze in Sudafrica, ma per il bagaglio dei diciannove gol di questa stagione, record personale peraltro. Quagliarella col Napoli di gol ne ha fatti undici e non dodici come ricordava giovedì scorso Aurelio De Laurentiis. Ma con l’Italia, nella sciagurata gara contro la Slovacchia, addirittura tre (solo uno convalidato) in quarantacinque minuti. Era stato la forza e l’anima di una nazionale ormai al capolinea. Il neo ct azzurro Cesare Prandelli, ieri presentato ufficialmente, ricorda quella partita. Ricorda le lacrime di Quagliarella a fine gara e riparte «da chi ha davverro dimostrato l’attaccamento alla maglia». Riparte anche da Quagliarella anche il presidente federale Giancarlo Abete. «Se tutti avessero giocato al Mondiale con la grinta di Fabio chissà come sarebbe andata. Ha fatto vedere il suo valore, ed ha meritato il bagno di folla che la sua Castellammare gli ha riservato». Il bomber stabiese si gode le vacanze, aspettando il ritiro col Napoli. La squadra alla quale martedì scorso aveva nuovamente ribadito il suo «amore». Il mercato, però, è in piena attività. E l’interesse dei russi del Rubin Kazan, non è più unico: Quagliarella, eroe mondiale, punta versatile (prima o seconda) accende nuovamente l’interesse del Marsiglia, che torna amonitorarlo. Peraltro il Napoli «dialoga» con i francesi perchè interessato a Brandao, l’attaccante brasiliano, gioiellino dell’Olympique. Anche il Palermo è alla finestra, attento a seguire l’evoluzione della cessione di Cavani per formalizzare eventualmente il suo interesse, già palesato in passato a più riprese, per l’attaccante del Napoli. Club importanti e soprattutto più «vicini» rispetto alla Russia. De Laurentiis si è detto disposto a valutare offerte, sempreché le stesse siano serie e concrete. Tra la società e il calciatore per ora nessun contatto, solo messaggi a distanza: Quagliarella giura amore eterno, la società valuta la sua funzionalità nel progetto tecnico. L’interesse dei club italiani ed europei si accende. Eppure il cartellino di Fabio è tra quelli più onerosi. Intanto, il ds azzurro Bigon, è a Milano impegnato nelle cessioni. Si deve vendere per comprare, bisogna finalmente contenere gli esuberi. Quasi fatta per Datolo al Racing Santander, mentre l’Udinese rafforza l’offerta per la metà del cartellino di Denis: tre milioni, dopo che il Napoli non aveva accettato due emezzo. Hoffer, praticamente prestato ai tedeschi del Kaiserslautern. C’è qualche problema per il passaggio di Contini al Real Saragozza. Il procuratore del difensore, Pino Letterio ai microfoni di Radio Marte: «Il Real Saragozza ci ha chiesto altri quindici giorni, ma noi aspetteremo fino a mercoledì prossimo, altrimenti Contini torna a Napoli e si mette a disposizione di Mazzarri. Non possiamo attendere gli spagnoli per tutta la vita». Cessioni, col pallino del bomber da comprare. «Congelato » Lucarelli, l’interesse per Fred, l’attaccante della Fluminense, potrebbe scemare. Il club brasiliano, con l’assistenza della Unimed, ha già aperto i negoziati con Rodrigo Chaves, fratello del giocatore e procuratore, per estendere il contratto dell’attaccante fino al dicembre 2015. «Abbiamo parlato, ma si deve ancora fare qualche aggiustamento. Spero che non ci siano grossi problemi», ha detto Celso Barros, presidente della Unimed, sponsor di maggioranza dela società. Il Napoli ha fatto un’altra richiesta per Matri, ma il Cagliari ha respinto al mittente.
Monica Scozzafava

(da Il Corriere del mezzogiorno)

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