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Auriemma: Non c’è gelo tra Aurelio e Quagliarella

Ma mi spiegate perché Aurelio De Laurentiis dovrebbe rispondere su Quagliarella? Io ci vedo un tentativo di fomentare, di delegittimare, quando sento o leggo che il presidente evita di dare risposte sulla posizione dell’attaccante più pagato durante la sua gestione. Ma dovrebbe dare risposte a quali domande? Quelle che facciamo noi giornalisti in merito all’interessamento di alcuni club sull’attaccante stabiese? Ma se Masaniello ha un contratto di altri quattro anni con il Napoli, perché il club dovrebbe rispondere tutte le volte che viene fuori una indiscrezione di mercato sui propri calciatori?
Oppure, può essere definita contestazione la caciara fatta da quattro ragazzini presi dagli scogli del Castel dell’Ovo per fare un po’ di scena davanti alle telecamere? No, questo clima proprio non ci piace. Anzi, quelli che osservano i fatti del calcio con attenzione, leggono pure cosa c’è dietro certe finte contestazioni all’indirizzo del presidente De Laurentiis. C’è un desiderio mai sopito di restaurazione, una strategia perdente che stanno portando avanti alcuni personaggi orfani di chi nel Napoli non c’è più. Diffidate cari tifosi dai presunti professionisti che parlano del Napoli in maniera apparentemente distaccata ed equidistante, come la deontologia imporrebbe, mentre invece covano un insano desiderio: che le cose del Napoli possano andar male per poter dire che si stava meglio quando si stava peggio.. Che peccato, questa piazza non crescerà mai fino a quando la legittimità non prevarrà sull’interesse specifico. In tutti i settori della vita quotidiana.
(calcionapoli1926.it)

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