
Zaniolo: «Gli infortuni mi sono serviti. Prima era tutto un po’ una festa, ora è un lavoro»
Alla Gazzetta: «Prima ero un ragazzino inconsapevole che giocava a pallone. Ora penso di più agli infortuni, al corpo, a mangiare e dormire bene. Torno al massimo ad aprile. In tempo per gli Europei»