Ora Conte deve avviare la terza fase: uscire indenne dalle voci maniaco-ossessive di calciomercato
di - Conte deve tenere compatto il gruppo plasmato dalla sua classe e leadership prima di una sfida molto importante contro la Juve
Conte resti straniero a Napoli, altrimenti è la fine (ma lui lo sa già)
di - Guai a lasciarsi risucchiare. Lo scudetto è stato vinto con una squadra estranea al tessuto cittadino. E De Laurentiis si è perso appena è stato osannato
Conte era l’emblema della juventinità. La nostra era solo invidia: non avevamo mai avuto uno come lui
di - Il post partita di Bergamo è stata una chiamata alle armi per il quarto scudetto, ora Napoli non mugugna più su Conte
Conte andò ai rigori con la Germania con De Sciglio, Sturaro e Giaccherini. Può giocare senza il sostituto di Kvara
di - La sua frase «o facciamo le cose come dio comanda oppure continuiamo così». Ha bisogno di uomini di fiducia per lavorarne prima le menti, poi i piedi
Conte è stato chiarissimo sul mercato, non vuole mezze tacche: mai più Grassi, Regini o Dendoncker
di - Il tecnico va accontentato, sarebbe veramente un peccato quest’anno, visto come si sono messe le cose, non vincere lo scudetto
Questo 3-2 fa iniziare un altro campionato. È la vittoria di Antonio Conte
di - Si profila una sfida scudetto a due tra Napoli e Inter. Questa squadra può giocarsela fino in fondo.
Le uscite di scena dei campioni amati sono sempre complicate, accadde persino con Maradona
di - Siamo i primi a trattare male i nostri cosiddetti beniamini quando perdono colpi. Succede in ogni piazza. Ma sul punto è meglio dar retta a Özpetek: l’intensità di un incontro che fa una storia
Dei divi del terzo scudetto del Napoli non è rimasto nessuno, Osimhen è finito peggio di tutti
Da Spalletti a Giuntoli, da Kim a Kvara, persino Zielinski, sono finiti tutti meglio di Victor che per ora è ai margini del calcio che conta
Kvara, ma fai il professionista fino in fondo, pure tu nella trappola del “un giorno vi dirò tutto”
di - Nel tuo video alla Liberato facevi più bella figura a dire "ciao a tutti, vado a Parigi, lì si vive meglio, e mi pagano dieci volte di più”
Il Napoli è un club di passaggio, come tutti i club italiani
di - A proposito delle parole di Conte. La crisi della Juventus è cominciata alzando a dismisura il tetto ingaggi. L'Inter è piena di debiti. E Mbappé ha dimostrato che persino il Psg è di passaggio
Se la Juventus vende davvero Cambiaso a 60-65 milioni, Kvaratskhelia è stato regalato
di - Sembra fantascienza. Intanto Giuntoli rischia di far venire un travaso di bile a De Laurentiis. Sarebbe il colpo del secolo, o il pacco (dipende dai punti di vista)
Se Conte vince con Juan Jesus e Spinazzola (e senza Kvara), è perché ha dato un senso alla parola squadra
di - Ha stravolto l'individualismo imperante fino a poche settimane prima del suo arrivo. Ha una profonda conoscenza del suo lavoro vissuto come missione
In difesa di Kvaratskhelia e contro l’insopportabile retorica del tradimento
di - È stato un alfiere dello scudetto che abbiamo vinto proprio perché quella squadra non viveva la città. Basta con questo flagello della napoletaneria
Kvaratskhelia è un ottimo giocatore ma non è né Robben né Ribery
di - Non mi straccio le vesti. Non ha la potenzia bruciante da fermo né l'allungo “omicida” di Leao. Ma deve essere sostituito con un pari livello
Anche Conte era nei dintorni del bollito. Lo scarto tra lui e i “geni” come Motta e Amorim è abissale
di - I suoi primi mesi al Napoli sono un miracolo di bravura. Invece la narrazione lo dipingeva come uno "vintage", quasi all'ultima spiaggia
Conte ha rianimato calciatori che sembravano finiti: Di Lorenzo, Rrahmani, Anguissa e anche Juan Jesus
di - Perfetto nella gestione di eventi difficili come l'infortunio di Buongiorno e la vicenda Kvara (a questo punto meglio che l'affare si concluda)
La linea di sinistra Spinazzola-Neres a tratti è devastante, l’ex romanista in grande crescita fisica
di - Sono passati 144 giorni da quel Verona-Napoli 3-0. Il capolavoro di Conte è tutto qui: vedere quel Napoli il 18 agosto e questo
Saelemakers è il re dei sottovalutati. Conte lo farebbe giocare sempre (sarebbe il nuovo Giaccherini)
di - Anche oggi ha segnato con la Roma: quattro gol in dieci partite. È un giocatore per intenditori, Pioli lo citava sempre
Kvara è un ragazzo di bar di provincia degli anni 80, Fellini lo avrebbe amato
di - Senza tatuaggi, giocherebbe con i calzettoni abbassati, Kvara è un puck come quello del Sogno di una notte di mezza estate di Shakespeare
Conte non abbassa mai l’asticella. La sua lectio su Kvaratskhelia vale anche per la società
di - Una conferenza da incorniciare. È chiarissimo sul calciatore, sulla gestione del gruppo ma anche sulle ambizioni che deve avere il Napoli