Fognini come George Best, ha ricordato a Wimbledon e al tennis chi sarebbe e potuto essere
di - Ha portato Alcaraz al quinto, ha regalato un tennis spaziale. Uno sportivissimo Alcaraz ha chiamato il centrale a tributargli l'applauso
Brad Pitt fa un film sulla Formula Uno che non esiste più, con quella di oggi dormirebbero in sala
di - Il film è un mix di scorrettezze, incidenti, forzature oggi impensabili. Sennò gli spettatori lascerebbero il cinema dopo venti minuti. È un film vintage
Pio Esposito: se l’Italia non fosse intrisa di nonnismo, la Nazionale avrebbe trovato il centravanti
di - SCRITTO A GIUGNO 2025 - Yamal non ne ha nemmeno 18. Da noi non c'è la competizione, ci sono le graduatorie, stai al tuo posto che a 48 anni avrai la cattedra. La frase è: “Ora attenti a non bruciarlo”
Sparare sul Mondiale per club fa figo. Fatto sta che è interessante e in tv se lo guardano
di - Gli ascolti tv sono buoni, anche delle partite senza italiane. C'è il ritorno del calcio brasiliano (come negli anni 80), la squadra di Inzaghi. E non siamo ancora nel vivo
Buffon gigante da Prima Repubblica: il potere, quello vero, si comporta così
di - Ha dominato comunicativamente la conferenza. Poche parole, mai banali, ha sorvolato con savoir faire su Mancini. Chi doveva capire, ha capito
L’amara verità è che della Nazionale non frega niente a nessuno
di - Ranieri resta a Roma, la sua vita sarebbe diventata complicata a livello ambientale. Ma non è solo Roma. È l'Italia che è così, è l'Italia dei comuni. A noi piace solo vincere, oggi siamo tutti tennisti
Sinner-Alcaraz, l’esemplare telecronaca di Eurosport sotto accusa per scarsa faziosità
di - È una delle tristi conseguenze della calcistizzazione del tennis. Un tempo esistevano gli sportivi, gli amanti dello sport, ce lo ha ricordato il terribile e bellissimo docufilm sull'Heysel
Roma ha paura che Ranieri la lasci sola con Gasperini
di - Il Gasp è antropologicamente estraneo alla romanità. I romanisti lo sanno. E Ranieri doveva servire da cintura di contenimento. E poi non si sa mai che alla terza giornata...
Sinner, chi di tre match-point ferisce… Non è una sconfitta spartiacque però Jannik, Alcaraz, lo soffre
di - Se avesse vinto al quarto set, si sarebbe scritto di partita a senso unico. C'erano dottor Alcaraz e mister Bublik. Poi, l'odore del sangue ha cambiato tutto
Nel 2018 il reietto Allegri disse: «Le scuole calcio stanno rovinando i ragazzi» e venne preso a pernacchi
di - Fece il Nanni Moretti del calcio, pronunciò il suo manifesto politico: “Nei settori giovanili si lavora per meccanizzare i giovani”. Lo derisero. Oggi tutti parlano di mancanza di talento
Disastro Italia in Norvegia, Mondiali già a rischio. Su Spalletti l’ombra del papa laico: Claudio Ranieri
di - Nazionale inesistente (perde 3-0). Ora il tema è: si va avanti con Luciano o è meglio cambiare in vista dei play-off? A meno che il ct non si dimetta. La freddezza di Gravina sul caso Acerbi.
Povero Spalletti, c’è un clima pre-tragedia. Ma lui si difende, alla Liedholm la risposta su Mancini
di - Luciano il demitiano sfodera una frase di gran classe che rimpicciolisce ancora di più l'ex ct che su Acerbi si è comportato come un ex rancoroso
Sicuri che Marotta sia così potente? La realtà sta smontando la narrazione enfatica
di - Altro che Marotta League. Ha perso lo scudetto, l'allenatore, e ora lo ritroviamo sudaticcio nell'affannosa rincorsa a Fabregas. I potenti veri li ricordavamo diversi
Tra Conte e De Laurentiis un matrimonio adulto, di interessi e convenienza
di - Era tutto pronto per l'addio e nessuno dei due avrebbe sventolato fazzoletti. Meglio per tutti, basta non dimenticare che torneranno sia le tensioni sia l'insofferenza dell'ambiente per il tecnico
La permanenza di Conte segna lo storico sorpasso del Napoli sulla Juventus: un capolavoro di Asterix De Laurentiis
di - Il Napoli è sempre più il villaggio inespugnabile del football. La Juventus ne esce a pezzi, stavolta sono stati loro a puntare sulla mozione degli affetti. Il Napoli ha vinto col potere dei soldi, oggi è Napoli il club egemone del calcio italiano
Conte, De Laurentiis e l’eterno richiamo della sceneggiata. Anche a Napoli ci si può dire addio in modo civile
di - Lo stupore per una cena di compleanno. Come se dovesse obbligatoriamente finire a pesci fetenti. Una città prigioniera degli stereotipi
Conte ha vinto col suo metodo. Ma non lascia eredità culturale a una città che in fondo lo ha tollerato
di - È stato molto più criticato di quanto non si creda. Per il gioco ma non solo. È l’allenatore che più di tutti ha capito l’ipocrisia dei napoletani
De Laurentiis il rivoluzionario del calcio italiano, l’uomo che sta sovvertendo la gerarchia del potere
di - Ha vinto due scudetti come Ferlaino ma senza il pentapartito e il Banco di Napoli. Ha dimostrato che i bilanci virtuosi sono la base dei successi. Ha contribuito all’indebolimento dell’asse Milano-Torino
Il Napoli del quarto scudetto fa a pezzi i luoghi comuni: vince con i soldi, la resilienza e il metodo
di - In faccia ai giochisti e agli esteti lo scudetto del Napoli di Conte scintillerà. Adl ha fatto come i potenti: è andato sul mercato e ha preso il migliore. E il migliore ha vinto, con una squadra che non è certo la più forte
La grande vittoria culturale di De Laurentiis, ha imposto la legge d’impresa al mondo del pallone
di - Max Gallo sul Corsport: solo Berlusconi ha avuto un impatto più dirompente di lui sul nostro football. Ma Berlusconi si impose con la forza dei soldi, Adl no