Il Napoli di Garcia è ancora troppo intermittente
di - I valori ci sono, sono scintillanti. Garcia deve lavorare affinché aumentino i momenti in cui i calciatori possono esaltarsi
Continuare con Garcia vorrebbe dire continuare a vedere un Napoli immerso nel caos
di - Garcia ha potuto cambiare registro in modo così netto nell'intervallo proprio perché il suo è un calcio basico, diciamo anche elementare
Garcia gioca un calcio di 15 anni fa. Per me non è adatto al Napoli (ma decideranno i risultati)
di - Ha un approccio al gioco troppo elementare, il calcio va nella direzione opposta. La domanda è: De Laurentiis ne era consapevole?
Il Napoli di Garcia contro le piccole funziona
di - Ogni partita è una storia a sé. Una gestione più saggia delle energie attraverso possesso e gestione della palla potrebbero aiutare
Il Napoli è una squadra assemblata, la Fiorentina una squadra allenata
di - Garcia esce male dallo scontro con Italiano che ha dato lezione anche di gegenpressing. Il francese non aveva le idee chiare e si è visto
Non è ancora il Napoli di Garcia ma potrebbe diventarlo
di - Lo sarà quando non subirà gol come quello di Bellingham e sposerà visioni più conservative. La domanda è: ci riuscirà il francese?
Il Napoli ibrido che ha in mente Garcia
di - È migliorata la condizione fisica ma non è solo questo. Nella stessa partita può essere una squadra di dominio o compatta e di ripartenza
Il compromesso storico tra Garcia e i calciatori del Napoli
di - Il tecnico ha fatto un passo verso la squadra e lontano dalle sue idee. il Napoli è tornato a funzionare dal punto di vista tattico, come collettivo.
Il Napoli ha mostrato segni di guarigione ma non è la guarigione che ci aspettavamo
di - Migliorati condizione fisica e pressing, ma molte azioni sembrano random. Kvara fa troppa fase difensiva e Osimhen è sfruttato male
Il Napoli di Garcia è semplice, forse troppo
di - È fragile perché tatticamente limitato. Riesce a essere efficace in avanti solo quando gioca ad alta intensità. Se si abbassa il ritmo, sono dolori
Non si è capito come ha giocato il Napoli di Garcia
di - A Genova una prestazione inquietante, l'impalcatura teorica del calcio di Garcia è stata introvabile. Nel calcio di oggi serve un piano-partita
Questo Napoli è pronto per giocare come vuole Garcia?
di - È vero, ha dominato il primo tempo. Ma è vero anche che quando la squadra si è sfilacciata, il tecnico non ha preso contromisure
Di Lorenzo sa sempre dove mettersi
di - Ormai è riduttivo considerarlo un semplice terzino. Ed è emblematico per comprendere il lavoro che Garcia sta facendo sui giocatori
Il Napoli studiato da Garcia per Osimhen e Kvaratskhelia
di - Pochi tocchi, verticale, libertà concessa ai calciatori, anche di tirare. A Frosinone si sono viste le idee su cui lavorerà il tecnico francese
Garcia non è un allenatore identitario, con lui Adl ha messo i giocatori al centro del villaggio
di - È un camaleonte, non è un integralista del 4-3-3, non è ossessionato dagli schemi. È per un calcio verticale e più libero
Italiano è meno ideologico di come viene disegnato, a Firenze ha saputo rinunciare al 4-3-3
di - Sarebbe senza dubbio un piano B ma è un tecnico funzionale che ha sempre ottenuto risultati e valorizza i calciatori. Certo Napoli è un ambiente diverso
A Napoli Luis Enrique non farebbe possesso palla e basta, il Napoli di Spalletti non è questo
di - I due stereotipi che condizionano il dibattito. Il suo Barcellona (che vinse il triplete) era verticale, poi in Nazionale ha esasperato le sue idee
Il cocktail tattico di Spalletti
di - Il suo Napoli ha vinto col calcio liquido, anzi di più. Ha saputo sfruttare Osimhen, ha difeso in modo non ideologico e Kvara e Lobotka sono stati due fari
Dal 16esimo all’80esimo la Juventus non ha mai tirato in porta
di - Con le idee e con il lavoro svolto quest'anno, Spalletti ha sopperito alla stanchezza della squadra. La Juve è come se fosse disabituata a creare
Il Napoli ha giocato sempre allo stesso modo: come e dove voleva Pioli
di - Pioli ha sfruttato il grande bug di sistema del Napoli di Spalletti: l'incapacità di difendere bene in transizione negativa e/o in spazi aperti