Coppa America a Napoli, i team ora sono cinque: ci sarà anche Alinghi

Inoltre, un accordo con America’s Cup Partnership, che porterebbe la competizione a disputarsi ogni due anni. Le iscrizioni chiuderanno il prossimo 31 gennaio.

Coppa America America's cup

2024 archivio Image Sport / Vela / Luna Rossa / foto Imago/Image Sport

Emirates Team New Zealand, Athena Racing, Luna Rossa, Tudor Team Alinghi e K-Challenge sono i cinque team che hanno confermato la loro partecipazione alla Coppa America di Napoli. Nel Golfo ci saranno quindi anche i francesi e, soprattutto, gli svizzeri di Alinghi che hanno confermato la loro partecipazione. L’America’s Cup entra in una nuova fase della sua storia con la nascita dell’America’s Cup Partnership (Acp), un’alleanza che riunisce i cinque team fondatori della competizione velica più prestigiosa e antica al mondo che hanno deciso di condividere una visione comune, dando vita a una governance unificata pensata per garantire stabilità, continuità e crescita a lungo termine all’evento.

Alla base della Partnership c’è l’idea di preservare l’unicità dell’America’s Cup, rafforzandone al tempo stesso la sostenibilità sportiva ed economica. L’obiettivo dichiarato è mantenere la competizione al vertice dell’innovazione tecnologica e dello sport professionistico globale, offrendo a team, sponsor e pubblico un punto di riferimento stabile e riconoscibile nel tempo.

Oggi gli AC75 rappresentano il vertice di questa evoluzione: imbarcazioni capaci di superare i 55 nodi di velocità, dotate di sistemi elettronici avanzatissimi, migliaia di sensori e processi di progettazione che richiedono simulazioni computazionali di livello estremo.

La Coppa America sarà biennale

Tra i pilastri dell’accordo spicca l’introduzione di un ciclo biennale fisso, con un’America’s Cup ogni due anni, pensato per offrire certezze a lungo termine e ampliare il pubblico internazionale. È prevista inoltre una gestione indipendente, affidata a una struttura internazionale dedicata esclusivamente allo sviluppo sportivo e commerciale dell’evento, capace di garantire coerenza e continuità tra un’edizione e l’altra.

Un altro elemento centrale riguarda la sostenibilità economica: la condivisione dei ricavi e nuove misure di controllo dei costi mirano a creare una competizione più equilibrata, mantenendo al tempo stesso l’America’s Cup all’avanguardia dell’innovazione velica. Accanto a questo, l’orientamento al futuro passa anche dal rafforzamento della Women’s e della Youth America’s Cup, con l’obiettivo di rendere il percorso di accesso allo sport più inclusivo e strutturato, fino alla presenza obbligatoria di almeno una donna a bordo degli AC75 nella prossima edizione.

Cinque team fondatori

L’adesione dei cinque team fondatori rappresenta il cuore politico e sportivo della Partnership. Una scelta condivisa che riflette la volontà di proteggere l’eredità dell’America’s Cup e allo stesso tempo di proiettarla nel futuro, rafforzandone visibilità, credibilità e attrattività globale.

I cinque team presenteranno congiuntamente ulteriori dettagli sull’America’s Cup Partnership il 21 gennaio 2026 a Napoli, quando verranno annunciate anche le date ufficiali dell’America’s Cup Match. Nel frattempo, il periodo di iscrizione alla Louis Vuitton 38ª America’s Cup resterà aperto fino al 31 gennaio 2026, consentendo ad altri potenziali sfidanti di unirsi alla competizione che tornerà in Italia nel 2027, nel quadro definito dalla nuova alleanza.

«La nascita dell’America’s Cup Partnership segna un momento storico per la competizione più antica dello sport internazionale. Luna Rossa ha scelto di aderire a un progetto volto a garantire stabilità, sostenibilità e continuità all’America’s Cup, nel rispetto dei suoi valori e della sua capacità di innovare. Una scelta responsabile verso lo sport, i nostri tifosi e le future generazioni di velisti italiani», ha dichiarato Max Sirena, Ceo di Luna Rossa.

«Questa partnership rappresenta l’impegno collettivo per elevare ulteriormente la vela sulla scena sportiva globale, restando fedeli alle tradizioni, ai valori e allo spirito competitivo dell’America’s Cup», ha affermato Ernesto Bertarelli, proprietario di Tudor Team Alinghi. «Lavorando insieme per creare una struttura più trasparente e collaborativa, garantiamo che questa competizione iconica prosperi per le generazioni future. Siamo orgogliosi di far parte delle sue fondamenta, rinnovando e rafforzando al contempo la nostra partnership di lungo periodo con Tudor».

Stephan Kandler, co-Ceo di K-Challenge, ha dichiarato: «La Francia è un Paese storico per la vela e per l’America’s Cup. K-Challenge è coinvolta dal 2001 in diverse sfide francesi; è quindi diventata una missione partecipare al futuro dell’America’s Cup come uno dei membri fondatori della nuova Partnership, accanto a team leggendari come Emirates Team New Zealand, Athena Racing, Luna Rossa e Tudor Team Alinghi. Questo rafforzerà la visibilità e l’immagine dell’America’s Cup. È un’opportunità straordinaria per l’evento e per i team di crescere allo stesso livello delle principali proprietà sportive mondiali».

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