I club italiani (anche il Napoli) tra i più intelligenti al mondo a fare plusvalenze

Questo solo quando si tratta di fare mercato. L’elogio del Cies ad Atalanta, Udinese, Bologna, Napoli e Lecce.

Luca Percassi serie a

Cm Parma 30/08/2025 - campionato di calcio serie A / Parma-Atalanta / foto Cristiano Mazzi/Image Sport nella foto: Luca Percassi-Antonio Percassi

La Serie A affronta notevoli problemi finanziari e un divario economico con la Premier League e altri grandi campionati. Nonostante ciò, i club sanno scovare e valorizzare il talento.

L’ultimo rapporto Cies lo conferma, analizzando i trasferimenti dal 2021 a oggi. Cinque squadre di Serie A rientrano nella top 15 mondiale per efficienza sul mercato (ovvero, per le plusvalenze che generano): Atalanta, Udinese, Lecce, Bologna e Napoli.

Questi club si uniscono a veri modelli di eccellenza nella vendita, tra cui: Eintracht Francoforte, Brighton, Stoccarda, Benfica, Lens, Union Saint-Gilloise, Lille e Bournemouth.

I club di Serie A sono tra i più efficienti e intelligenti al mondo

Ma in cosa consiste, esattamente, questa indagine del Cies? Ce lo spiega Rivista Undici:

“In pratica, l’Osservatorio ha fatto la differenza tra i soldi investiti e quelli incassati sul calciomercato, tenendo però conto solo di alcuni giocatori. Vale a dire che sono stati acquistati dopo aver già esordito da professionisti, che quindi erano stati allevati nel vivaio di altre società. Ebbene, è venuto fuori che l’Eintracht Francoforte è il club che ha il saldo più positivo (+286 milioni) per tutte queste doppie operazioni; dietro il club tedesco, ci sono il Brighton (+221 milioni) e lo Stoccarda (+178 milioni); al quarto posto c’è l’Atalanta (+150 milioni), al settimo c’è l’Udinese (+128 milioni), al nono c’è il Lecce (+113 milioni), al 12esimo c’è il Bologna (+110 milioni), al 15esimo c’è il Napoli (+96 milioni). La notizia è che nessun’altra lega piazza più squadre nella Top 15 di questa particolare graduatoria”.

Insomma, i dati Cies mostrano che la Serie A è brava a comprare giocatori promettenti e venderli a prezzi alti (fare plusvalenze). Questo significa che il talento viene scoperto e migliorato. Squadre come Atalanta, Napoli, Udinese, Lecce e Bolognahanno anche vinto o giocato bene, dimostrando di essere brave sia in campo che con i conti.

I dati raccolti dal Cies

Il 523º report settimanale del Cies Football Observatory presenta i club più “intelligenti” del mondo sul mercato dei trasferimenti dal gennaio 2021, considerando il bilancio finanziario dei giocatori ingaggiati come professionisti (escludendo quindi i giovani della cantera) e già trasferiti definitivamente ad altre squadre. Ecco il comunicato ufficiale:

“In testa alla classifica c’è l’Eintracht Francoforte con un saldo positivo di +286 milioni di euro: 364 milioni di entrate e 78 milioni di spese. I tedeschi precedono Brighton & Hove (+221 milioni) e Stoccarda (+178 milioni). Completano la top five Atalanta (+150 milioni) e Benfica (+147 milioni). Al contrario, i bilanci più negativi negli ultimi cinque anni sono stati registrati da due club sauditi, Al-Hilal (-197 milioni) e Al-Nassr (-104 milioni), seguiti da tre squadre inglesi: West Ham (-99 milioni), Aston Villa (-85 milioni) e Manchester United (-74 milioni).

Se si considerano anche i giocatori della prima squadra acquistati dal 2021 ancora sotto contratto con i rispettivi club e si sottrae il prezzo di acquisto dal valore attuale stimato secondo il modello statistico del Cies, l’Eintracht Francoforte si conferma il miglior club con un saldo di +670 milioni (+286 milioni per i giocatori già venduti; +384 milioni per quelli ancora in rosa), davanti al Real Madrid (+591 milioni), mentre il Manchester United chiude la classifica con -482 milioni”.

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