Le squadre di Premier adottano gli schemi della Nfl sulle palle inattive
Il manager dell'Arsenal Arteta scambia continuamente messaggi con il coach dei Los Angeles Rams. Gareth Southgate con quello dei Falcons

Mast Miami (Florida,USA) 07/02/2010 - Super Bowl 2010 / Indianapolis Colts-New Orleans Saints / foto UPI/Masterphoto/Image Sport nella foto: Pierre Thomas ONLY ITALY
L’Nfl arriva in Europa. Non solo con le sue partite che si disputano tra Berlino e Madrid, ma con quegli schemi di attacco e difesa che spesso sentiamo urlati nelle partite di uno degli sport più amati dagli americani e che ben si calano nella realtà europea. Il Quarterback chiama numeri apparentemente incomprensibili e tutti scappano in una direzione secondo logiche ben precise. Oggi, complice anche le proprietà dei club che uniscono squadre di Premier e di Football americano, questi due mondi apparentemente distanti si stanno incontrando. L’analisi è di Espn
L’importanza delle palle inattive in Premier e la Nfl
Il dominio dell’Arsenal sui calci d’angolo e sui calci di punizione è ormai venerato a livello mondiale, i lanci lunghi del Brentford minacciano di rimodellare la composizione tattica del campionato, mentre Tottenham Hotspur, Aston Villa e Crystal Palace sono altre tre squadre in grado di trasformare praticamente qualsiasi calcio piazzato in un gol ben lavorato. Ma cosa è cambiato? Innanzitutto, la quantità di dettagli necessari per prepararli è enorme rispetto agli anni passati. Laddove un calcio d’angolo poteva essere indirizzato in una delle quattro zone distinte, o le punizioni potevano essere semplicemente indirizzate al giocatore più alto, la progettazione delle azioni di gioco inattive è diventata infinitamente più complessa. Arsenal e Tottenham sono stati tra i primi ad adottare un allenatore designato per i calci piazzati, assumendo rispettivamente Nicolas Jover (2021) e Gianni Vio (2022). Prima di loro, il Brentford aveva trovato il suo asso nella manica nei calci piazzati per anni grazie al lavoro di Andreas Georgson. Ora, quasi tutti i club della Premier League ne hanno uno.
Un gruppo di wide receiver: il “Love Train” dell’Inghilterra del 2018
Cosa ha imparato il calcio dal football americano? La prestazione dell’Inghilterra ai Mondiali del 2018 è un buon punto di partenza. La prestazione dei Tre Leoni in Russia ha superato di gran lunga le aspettative, arrivando in semifinale e segnando 12 gol. A rendere possibili entrambe queste imprese è stata una magia su calci piazzati attentamente studiata. In effetti, l’Inghilterra si è costruita la reputazione di specialista dei calci piazzati in Russia, con il 75% dei suoi gol (nove su 12) realizzati su calcio d’angolo, calci di punizione e rigori, battendo il record del Portogallo del 1966 per il maggior numero di gol su calci piazzati in una Coppa del Mondo. I giocatori d’attacco inglesi adottarono una strana formazione che fu subito soprannominata “The Love Train”. L’allenatore Gareth Southgate rivelò in seguito che questa formazione era stata ispirata dalla Nfl e che la squadra aveva lavorato con gli allenatori degli Atlanta Falcons nella preparazione del torneo.
Il “Love Train” inglese era di fatto una schiera di wide receiver. Era composto da tre o quattro giocatori disposti in fila – a volte in verticale, a volte in orizzontale – anziché completamente distanziati o occupare zone diverse. Quando la palla arrivava, si muovevano in direzioni diverse, sperando che la raffica di movimenti avrebbe creato confusione tra gli avversari e che la loro vicinanza avrebbe impedito ai difensori di toccarla troppo.
Ha funzionato alla grande. La pila orizzontale ha permesso all’attaccante Harry Kane di segnare contro la Tunisia nella fase a gironi, mentre quella verticale ha permesso al difensore centrale Harry Maguire di insaccare di testa contro la Svezia nella fase a eliminazione diretta.
Lo aprono gli schemi: l’Arsenal fa spazio a Gabriel
Il manager dell’Arsenal Mikel Arteta scambia regolarmente messaggi con l’allenatore dei LA Rams Sean McVay (entrambe le squadre sono di proprietà di Stan Kroenke), condividendo idee, scambiando competenze e accogliendo feedback. Non c’è dubbio che Arteta e il suo “guru” dei calci piazzati Jover stiano cercando informazioni utili dai loro colleghi. I Gunners hanno a disposizione un’ampia gamma di schemi di gioco sui calci piazzati, dai calci d’angolo ai calci di punizione alle rimesse laterali, ma ce n’è uno in particolare che è diventato sinonimo del club.
Tutto inizia con i giocatori dell’Arsenal schierati sul secondo palo. Sette uomini sono posizionati ad almeno sei metri dietro il secondo palo, e nessuno al centro o sul primo palo. Quando la palla arriva, quasi tutti si sono concentrati sul primo palo. Con così tanti giocatori in movimento, i difensori del West Ham perdono di vista i loro diretti avversari, mentre i due difensori posizionati più vicino al primo palo non riescono a vedere nulla dei movimenti alle loro spalle. Il risultato è, incredibilmente, un colpo di testa libero del miglior giocatore aereo dell’Arsenal, Gabriel Magalhães . Non è un caso. Gabriel è così straordinariamente bravo in queste situazioni – è il migliore di tutti i giocatori della Premier League per xG su palla inattiva (7,39) dall’inizio della stagione 2023-24 – che gran parte del lavoro dell’Arsenal sui calci piazzati è progettato per liberarlo o per metterlo in una posizione pericolosa.










