Scaloni spiega l’assenza di Messi: «In gare così voglio provare nuove soluzioni»
L’argentino in tribuna e non in campo. Lo staff ha deciso di concedergli riposo dopo sette partite in appena 27 giorni.

Argentina's forward #10 Lionel Messi speaks with Argentina's coach #00 Lionel Scaloni after their win in the Qatar 2022 World Cup quarter-final football match between The Netherlands and Argentina at Lusail Stadium, north of Doha on December 9, 2022. (Photo by Odd ANDERSEN / AFP)
Stanotte all’Hard Rock Stadium di Miami l’Argentina ha battuto 1-0 il Venezuela. Ma a colpire più del risultato è stata l’assenza di Leo Messi in campo: il capitano era in tribuna, spettatore e non protagonista. Scaloni ha poi spiegato il motivo della mancata convocazione.
Scaloni non convoca Messi
Da Mundo Deportivo emerge:
“Lo staff ha preferito concedergli un periodo di riposo, a causa del grande carico di partite affrontate nell’ultimo mese con l’Inter Miami: sette incontri in soli 27 giorni. Inoltre, questa serie di partite ha incluso lunghi viaggi verso New York e Toronto, particolarmente importanti perché coincidenti con la fine della stagione regolare della Mls”.
Scaloni aveva già anticipato la decisione prima del match contro il Venezuela. Il quotidiano spagnolo riporta:
«Ne abbiamo parlato con lui. Sono partite per provare e sperimentare, ma con lui valuteremo insieme. Vorrei testare diverse alternative, perché questi incontri servono a questo».
E nel post-partita, Scaloni ha ribadito con chiarezza:
«Non ha giocato perché l’ho deciso io».
Scriveva As:
“L’argentino si avvia alla Scarpa d’Oro 2025 della Mls. La sua doppietta contro il New York City lo porta in cima alla classifica, prendendo un leggero (ma importante) vantaggio su Denis Bouanga e Sam Surridge, i suoi principali rivali.
Leader solitario con 24 gol in 23 partite (una rete ogni 82 minuti), Messi continua a essere letale sotto porta. Ma Messi va oltre. L’argentino è ‘solo’ a 16 gol dai 900 ufficiali in carriera — un traguardo raggiunto solo da Cristiano Ronaldo — e a otto assist dai 400.
Il rendimento di Messi è qualcosa di mai visto negli Stati Uniti. Secondo la Mls, l’argentino è il primo giocatore nella storia della competizione a realizzare 35 contributi al gol, tra reti e assist, in due stagioni consecutive. Per fare un paragone, né Ibrahimovic, né Higuaín, né Thierry Henry si sono avvicinati a Messi in appena due stagioni.”