Conte fa notare le difficoltà, Allegri pone l’accento solo sulle cose positive (Libero)

Il campione in carica usa gli intoppi per tenere il Napoli sull’attenti, l’antagonista accende i riflettori sulle buone notizie per alimentare l’entusiasmo del Milan

Conte, Jackson

Napoli's Italian coach Antonio Conte looks on before the Italian Serie A football match between Parma and Napoli at the Tardini stadium in Parma on May 18, 2025. (Photo by PIERO CRUCIATTI / AFP)

Conte fa notare le difficoltà, Allegri pone l’accento solo sulle cose positive (Libero)

Vigilia di Milan-Napoli, ecco cosa scrive Libero:

Antonio Conte fa notare le difficoltà, Max Allegri pone l’accento solo sulle cose positive. Il campione in carica usa gli intoppi per tenere il Napoli sull’attenti, l’antagonista accende i riflettori sulle buone notizie per alimentare l’entusiasmo del Milan. Conte perde Rrahmani e Buongiorno e fa notare che «ci sono stati anche altri problemi» ovvero Olivera e Spinazzola entrambi affaticati, mentre Allegri ritrova Leao («È a disposizione ma non ha molta autonomia») e fa notare che Nkunku, Gimenez, Pulisic sono in crescita. Tipiche strategie da scontro al vertice (20.45, diretta Dazn), pur negando che sia decisivo, d’altronde siamo alla quinta giornata, ma è chiaro che qualcosa sposterà. In fondo, il Milan quest’anno sembra il Napoli dell’anno scorso, ovvero la grande senza impegni europei che ha ingaggiato un top allenatore a presa istantanea dopo un anno disastroso sia in campo sia fuori. 

Conte: «Buongiorno e Rrahmani non ci saranno, abbiamo avuto altri problemini ma dovete aspettare domani»

Il tecnico del Napoli Antonio Conte ha parlato in  conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan.

Il tecnico si scusa del ritardo.

Condizioni di Buongiorno e Rrhamani 

«Non è stata una settimana fortunata e quindi Rrhamani e Buongiorno non sono presenti. Abbiamo avuto anche qualche altro problemino, ma sapete benissimo che i problemi arrivano, magari arrivano tutti insieme, ma bisogna essere bravi a trovare una soluzione e a fare del nostro meglio»

Allegri ha parlato del primo big match, lo è anche per voi?

«È inevitabile che quando giochi contro squadre che si chiamano Milan, Inter e Juve sono big match perché parli di squadre che ogni anno partecipano per ambire al massimo. Abbiamo sempre rispetto di tutti quanti, sappiamo che sarà sempre una partita difficile. San Siro è una bella vetrina e andiamo per giocarci la partita».

Domani non ci saranno i tifosi per il divieto di trasferta

«Abbiamo sempre una carica emotiva molto forte perché comunque chi gioca nel Napoli e vive Napoli sa che c’è un trasferimento continuo di entusiasmo e responsabilità, non sapevo del divieto e dispiace perché avere i tifosi al seguito è sempre importante per noi».

Oggi è un grande giorno, il volley maschile è in finale e De Giorgi è salentino come lei

«Siamo molto amici con De Giorgi, incrociamo le dita. Penso che a livello di pallavolo stiamo facendo grandissime cose. Abbiamo vinto col Volley femminile e ci auguriamo che tocchi lo stesso destino anche al maschile e sarei molto contento»

L’anno coso avete vinto tuti gli scontri diretti con le big

«Ogni anno è una stagione a parte, l’anno scorso siamo stati bravi a non perdere scontri diretti e a tenere sempre botta. Magari abbiamo perso partite con squadre che lottavano per altri obiettivi, alla fine si tratta sempre di prendere dei punti. Però quando giochi con squadre importanti in palcoscenici importanti è importante rispondere con una buona prestazione»

Il Milan può essere favorito perché fuori dalle coppe come il Napoli l’anno scorso?

«Non si tratta di essere favoriti o meno, ognuno può esprimere la propria opinione. Io trovavo folle chi l’anno scorso ci dava per favoriti, non mi permetto di dare del favorito a nessuno, ribadisco che Milan, Inter e Juve per monte patrimoniale e storia hanno sempre scritto pagine importanti nella storia del calcio. Favorito o non favorito sono giochi che lasciamo ai media»

Che partita si aspetta da Allegri? Gli altri problemi di cui ha parlato?

«La partita che mi aspetto? Noi dobbiamo cercare di fare la partita che vogliamo e che abbiamo preparato. Per il resto dovete aspettare domani».

È presto per definirla sfida scudetto?

«Concentriamoci sul campo, è la quinta partita. Dare qualsiasi altra definizione o giudizio è molto affrettato. Ogni squadra vorrà fare del suo meglio, poi ne vincerà una e le altre si dovranno contendere la Champions e l’Europa»

Reputa che i suoi ragazzi siano maturi per la sfida di domani

«Quello che dico dall’inizio è che abbiamo cambiato tanti calciatori e quindi ci vuole un attimo di pazienza e di lavoro con tutti loro. Lo sapevamo e siamo pronti ad affrontare questa situazione, è inevitabile che in tanti dovranno fare esperienza giocando»

In questo momento si aspettava di più da De Bruyne?

«Kevin ha cambiato campionato dopo tantissimi anni, è inevitabile che per lui sia cambiato tantissimo, anche la città in cui vive e il clima. Sta facendo delle buone prestazioni e ci sta dando una mano, cerchiamo di lavorare e di migliorarci»

 

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