Tonali è amatissimo in Inghilterra: dalla squalifica per scommesse al ruolo di leader del Newcastle (Telegraph)

È anche grazie a Howe se oggi possiamo ammirare le sue super prestazioni con l'Italia. All’inizio si dubitava che potesse giocare a causa della presenza di Guimarães.

Tonali Inghilterra

Newcastle United's Italian midfielder #08 Sandro Tonali celebrates after scoring his team first goal during the English Premier League football match between Newcastle United and Chelsea at St James' Park in Newcastle-upon-Tyne, north east England on May 11, 2025. (Photo by ANDY BUCHANAN / AFP)

A poco più di un anno dal ritorno in campo dopo la squalifica per scommesse, Tonali è ormai il giocatore più importante del Newcastle. Telegraph Sport analizza nel dettaglio come Tonali sia sbocciato fino a imporsi come uno dei migliori centrocampisti della Premier League, cosa lo rende speciale e cosa gli riserva il futuro.

Tonali e le scommesse

Il Telegraph racconta che:

“Le scommesse erano proseguite anche nei suoi primi mesi a Newcastle e il 23enne dovette ammettere di essere un giocatore d’azzardo compulsivo. Era imbarazzato, pieno di rimorsi.

Come parte del suo percorso di riabilitazione, Tonali tornò spesso in Italia per partecipare a incontri di sostegno e sensibilizzazione sul gioco d’azzardo a Bari. Nessun atteggiamento da star, solo pentimento e la volontà di cambiare. Questo colpì chi stava imparando a conoscerlo a Newcastle”.

Uno su tutti ha fatto la differenza:

“L’allenatore Eddie Howe decise di mostrargli vicinanza invece di punirlo. Avendo giocato in un’epoca in cui la dipendenza dal gioco era un vizio nascosto nel calcio, sapeva bene i danni che poteva causare. Abbracciò l’italiano e costruì con lui un legame fortissimo.

Gli pose una sfida: non poteva scendere in campo, ma poteva allenarsi con la stessa intensità e concentrazione come se fosse titolare nel weekend. Tonali accettò e superò la prova. E, sebbene allora non sembrasse, quel periodo ebbe un ruolo fondamentale nella sua crescita. Si allenava con costanza e spesso si fermava dopo le sessioni principali per lavorare con lo staff.”

La polizza assicurativa del Newcastle

Un anno fa c’erano dubbi sulla convivenza di Tonali con Bruno Guimarães e Joelinton a centrocampo, e si criticava l’equilibrio della squadra, soprattutto in trasferta. Ma questi timori sono durati poco:

“Quel trio si è trasformato in un mix perfetto di ritmo, forza, resistenza e creatività. Arrivato come mezzala box-to-box, fu arretrato in una posizione più difensiva per permettere a Bruno di spingersi in avanti. Una mossa astuta che Tonali accolse con entusiasmo.

Gli allenatori parlano del suo ‘sesto senso’: la capacità di individuare il pericolo e neutralizzarlo. Prima Newcastle era fragile nelle transizioni, ma Tonali cambiò tutto. La sua lettura del gioco e la rapidità nel chiudere gli spazi divennero la polizza assicurativa della squadra.

Tonali è distruttivo, una vera macchina da recupero palloni, amatissimo dai tifosi che esultano ogni volta che interrompe un attacco avversario. Ma è anche un collante a centrocampo: Newcastle ha due registi, lui e Bruno, rendendo i movimenti offensivi più imprevedibili e difficili da leggere.”

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