Alonso: «Dire che una macchina non si adatta a noi piloti è solo una scusa inutile»
Ad As: «Nel 2007 ho avuto una macchina "anti-Fernando", ma mi sono dovuto adattare. Se l'Aston Martin andasse bene nel 2026, potrei ritirarmi».

Montreal (Canada) 18/06/2023 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Fernando Alonso ONLY ITALY
Il pilota 44enne della Aston Martin Fernando Alonso ha parlato ad As della sua esperienza da veterano nella Formula 1 e di un possibile ritiro il prossimo anno.
Alonso: «Dire che una macchina non si adatta a noi è solo una scusa. Mi ritirerò se andrà bene con la Aston Martin»
E’ il 20° anniversario dal tuo primo titolo. In tutto questo tempo non hai mai detto che una macchina o l’altra non si adatta al tuo stile…
«Probabilmente è così, ma è una scusa inutile. Bisogna adattarsi perché cambiano le macchine e cambiano le regole. Ho avuto una macchina “anti-Fernando” nel 2007. Ne ho sofferto per alcuni anni, ma non potevo farci molto.»
Nella lista delle qualità di un pilota, quanto è importante la capacità di adattamento?
«È importante, perché dobbiamo tenere a mente che in F1 non ci sono due giri uguali. Le condizioni cambiano, la temperatura della pista varia, le gomme perdono un paio di decimi di prestazione ogni giro ma allo stesso tempo la benzina cala. Serve un’adattabilità importante quando si guida e penso che sia una qualità, sempre, del pilota. Non solo in F1, ma anche in altre categorie».
Quali sono le due o tre qualità che pensi ti distinguano dagli altri piloti?
«In primo luogo, l’adattabilità al cambiamento delle condizioni della pista. Un’altra qualità è non avere un vero punto debole. E la terza, credo sia la mentalità. Non arrendersi, cercare di essere sempre preparato per tutto ciò che arriva».
A questo punto della tua carriera sportiva, quanto sei motivato dal cambiamento delle regole del 2026?
«Molto, perché so che è la mia ultima possibilità, l’ultimo cambiamento del regolamento che ho intenzione di affrontare ed è l’ultima opportunità per provare a vincere un altro Gran Premio».
Da cosa dipende se il 2026 è la tua ultima stagione in F1?
«Dipende dalle sensazioni che avrò l’anno prossimo, da come mi sentirò fisicamente e mentalmente. Non ho un’idea chiara ora. Se la macchina andasse bene, ci sono buone probabilità che sarebbe il mio ultimo anno. Non mi piacerebbe finire con l’amaro in bocca.»