Scuffet: «Uno scudetto al Napoli ne vale come dieci»

Il portiere al Media day del Pisa: «Stare tutti i giorni lì insegna sempre qualcosa di nuovo. L'esperienza è stata breve, però mi ha lasciato tanto. La tifoseria dà molto».

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Mg Bologna 07/04/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Simone Scuffet

Arrivato al Pisa dopo la parentesi al Napoli, Simone Scuffet, durante il Media day del Pisa ha ricordato con gratitudine l’esperienza partenopea, breve ma intensa. Di seguito, le sue dichiarazioni.

Scuffet: «Uno scudetto al Napoli ne vale come dieci»

«L’esperienza è stata breve, però mi ha lasciato tanto, con la gioia dello scudetto. E quando si dice che vincerne uno lì vale come dieci, è vero: la tifoseria dà veramente tanto. Stare tutti i giorni lì insegna sempre qualcosa di nuovo. Penso che sia più bello giocare contro una squadra così importante invece di andare a giocare dove ci sono meno tifosi. Noi cerchiamo il massimo livello e Napoli lo è».

Il portiere, classe 1996, cresciuto nell’Udinese insieme a Meret, ha vissuto esperienze in Turchia e Romania prima di tornare in Serie A con il Napoli, dove ha fatto parte della rosa campione d’Italia.

Ora a Pisa, Scuffet porta con sé quell’eredità, affrontando la concorrenza con Nicolas e Semper.

Il suo racconto ai canali ufficiali del club partenopeo:

«La mia carriera è iniziata nel mio paese e poi da giovanissimo sono passato all’Udinese, dove ho fatto tutta la trafila delle giovanili. Poi un giro di prestiti. Sono stato un bambino che si divertiva a giocare a calcio con gli amici, anche nel tempo libero ogni occasione era buona per stare con la palla tra i piedi e le mani. Mio papà era allenatore di pallavolo, per un anno ho fatto sia calcio che pallavolo ed è uno sport che ho sempre seguito sin da ragazzino. Ho virato sul calcio perché era il mio sogno».

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