C’è un progetto Premier League dietro la crescita e la vittoria della Germania del basket
Raddoppio del budget in dieci anni, maggiore visibilità e professionisti nel settore media e web: così la pallacanestro ha vinto l'Europeo e ha superato il calcio

Germany's point guard #17 Dennis Schroder (R) is hugged by a team player after winning the FIBA EuroBasket 2025 final basketball match between Turkey and Germany in Riga, Latvia, on September 12, 2025. (Photo by Gints Ivuskans / AFP)
La Germania del basket scrive la pagina più bella della sua storia: campione d’Europa 2025. A Riga, davanti a una Turchia formidabile, Dennis Schröder, Franz Wagner e compagni conquistano un titolo che fino a pochi anni fa sembrava pura fantasia. Unghie mangiate, applausi e lacrime hanno accompagnato una finale da brividi, decisa solo negli ultimi secondi. NTV racconta la cavalcata tedesca
Da ultimi a generazione di fenomeni
Sei anni fa la nazionale tedesca non superava nemmeno la fase a gironi del Mondiale. Oggi invece ha messo insieme una cavalcata impressionante: bronzo agli Europei 2022, bronzo ai Mondiali 2023 e ora la consacrazione europea. La generazione d’oro del Dbb ha trasformato il basket da sport di nicchia a movimento che trascina un Paese intero. Per decenni dietro al calcio, il basket tedesco si prende ora la ribalta. Le strade di Berlino, Sylt o Gelsenkirchen sognano i canestri di Wagner e i passaggi no-look di Schröder. Persino il presidente federale, presente in tribuna a Riga, si è lasciato trascinare dall’entusiasmo. La tv registra ascolti record: un intero Paese è stato catturato da questa favola sportiva.
Germania, collettivo senza fenomeni
La Germania non ha un singolo fenomeno come Doncic o Antetokounmpo, ma un collettivo senza eguali. Dennis Schröder: leader carismatico, capace di prendersi la squadra sulle spalle nei momenti più difficili. Franz Wagner: 24 anni, già tra i migliori al mondo. Isaac Bonga: decisivo in finale con rimbalzi e triple pesantissime. Andi Obst e Johannes Thiemann: garanzie di equilibrio e solidità. Il percorso non si ferma: dietro ai veterani ci sono giovani come Christian Anderson, Hannes Steinbach ed Eric Reibe, pronti a raccogliere l’eredità. Ma, come ripetono gli stessi protagonisti, nessun titolo potrà mai essere speciale come questo: perché ha trasformato un sogno impossibile in realtà e ha fatto della Germania una vera nazione di basket. Un capitolo speciale riguarda il ct Alex Mumbru ricoverato per pancreatite prima del torneo e tornato in panchina contro ogni previsione. Vederlo alzare i pugni al cielo al fischio finale è stata la cornice perfetta di un trionfo che resterà per sempre nella memoria dei tifosi.
Il progetto
La cavalcata della nazionale tedesca di basket va oltre lo sport: dimostra che con lavoro, resilienza e spirito di squadra si può riscrivere la storia. Non a caso, molti hanno paragonato questo entusiasmo alla “favola estiva” del calcio tedesco nel 2006.
Il Corriere dello sport racconta cosa c’è dietro il fenomeno Germania.
La Easycredit Basketball Bundesliga (Bbl) due anni fa si è messa come obiettivo di crescere in maniera esponenziale. I 18 club della Bbl hanno approvato una nuova strategia di campionato fino al 2032 con un’ampia maggioranza. In particolare, la Bbl si è posta l’obiettivo di raddoppiare gli indicatori rilevanti lungo tre driver di crescita entro il 2032: Il budget del club deve essere raddoppiato entro dieci anni. L’obiettivo per il 2032 dovrebbe essere il budget dei club per un totale di circa 200 milioni di euro. Dovrebbe essere raddoppiata anche la portata nei settori della tv, dei siti web e delle app, nonché dei social media. Obiettivo raggiunto. La cosa interessante è che per la comunicazione, con l’inizio della media partnership con Dyn Media a partire dalla stagione 2023/24, per i club sarà obbligatoria almeno una posizione permanente a tempo pieno nella gestione dei contenuti digitali. Un modo per mettere in chiaro che per crescere è necessario un professionista che si dedichi unicamente a quella mansione e solo a quello. Idea da imitare anche in Italia visti i risultati della nazionale e dei club.