Yamal, Flick attacca: «È andato in nazionale dolorante, questo non è prendersi cura dei giocatori»

L'allenatore ha confermato in conferenza stampa l’assenza di Lamine per un problema al pube: «Non si è allenato tra una partita e l’altra con la nazionale e ha giocato 73 e 79 minuti con dei dolori». Poi la stoccata a De la Fuente: «La Spagna ha i migliori giocatori al mondo, ma tutelarli non significa agire così».

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Al Madrid 31/08/2025 - Liga / Rayo Vallecano-Barcellona / foto Alfaqui/Image Sport nella foto: Lamine Yamal

Alla vigilia della sfida con il Valencia, Hansi Flick in conferenza stampa ha puntato il dito contro la gestione della nazionale spagnola. Il tecnico blaugrana ha spiegato che Lamine Yamal, fermato da un problema al pube, non sarà disponibile e resta in dubbio anche per l’esordio di Champions a Newcastle.

Le condizioni di Yamal:

L’allenatore tedesco ha dichiarato a proposito di Lamine: «era dolorante, non si è allenato tra una partita e l’altra con la nazionale. Questo non è prendersi cura dei giocatori. Yamal è andato in nazionale con dei dolori, ha giocato molti minuti, 73 e 79. Gli hanno dato gli antidolorifici per aiutarlo a giocare».

Le critiche di Flick:

Con toni polemici nei confronti di De la Fuente, ha detto: «la Spagna ha i migliori giocatori del mondo, in ogni ruolo; prendersi cura dei giocatori non significa agire in questo modo. Ho avuto una conversazione con i tecnici, ma forse il mio spagnolo o il mio inglese non sono molto buoni. Abbiamo diversi giocatori lì, ma forse la comunicazione dovrebbe essere migliore. Io sono stato dall’altra parte e la comunicazione è sempre stata buona». Inoltre ha anticipato che «Frenkie non sarà in squadra, Marc Bernal sì, anche se non dall’inizio».

Gli altri assenti:

Contro il Valencia anche De Jong e Gavi non ci saranno. A proposito di quest’ultimo, Flick ha detto: «Può essere il cuore della squadra, dà tutto in campo e per il club. Ero preoccupato per la situazione dopo il grave infortunio che ha avuto. Credo che debba solo lavorare duro e vedere come evolve. Vedremo. Non bisogna mettergli pressione. Deve tornare, essere in forma e sentirsi sicuro delle sue condizioni. Abbiamo bisogno che abbia fiducia nel suo ginocchio».

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