Binaghi attacca i tornei Grand Slam: «Un monopolio che dura da più di 100 anni» (L’Equipe)
«Perché i punti assegnati ai Grand Slam sono più importanti di quelli di Masters 1000? Oggi siamo i campioni del mondo sul campo e sul piano dell'organizzazione»

Roma 31/01/2024 - conferenza stampa Jannik Sinner / foto Image Sport nella foto: Angelo Binaghi
“Angelo Binaghi, il presidente della Federazione italiana di tennis, ha denunciato questa domenica il “monopolio” che secondo lui sarebbe detenuto dai tornei del Grande Slam“, così l’Equipe sulle ultime mosse del presidente della Federtennis.
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Binaghi attacca i tornei Master 1000
Binaghi vuole “proteggere” i tornei Masters 1000 contro quello che lui definisce il “monopolio” dei tornei del Grand Slam. Annuncia quindi battaglia:
«Siamo in una situazione molto anormale, in quale altro settore della società nel mondo esiste un monopolio che dura da più di 100 anni come i tornei del Grande Slam?».
L’ha dichiarato proprio in chiusura degli Internazionali di Roma, prima della finale maschile tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, in programma oggi dalle 17.
«Penso che tutto questo non sia assolutamente giusto, preserva i monopoli e non aiuta il tennis a svilupparsi. Perché ce ne devono essere solo quattro e sempre gli stessi? Perché i punti assegnati ai Grand Slam sono due volte più importanti di quelli assegnati a un Masters 1000? Penso che tutto questo non sia assolutamente giusto, preserva i monopoli e non aiuta il tennis a svilupparsi».
Ovviamente la voce grossa di Binaghi trae forza dalle vittorie dei tennisti e delle tenniste italiane. Tra Coppa Davis e Coppa Billie Jean King, «oggi siamo i campioni del mondo – rivendica Binaghi – sul campo come sul piano dell’organizzazione di questo torneo se confrontiamo la situazione attuale con quella di quando siamo arrivati».