I top e i flop: Insigne, Matri e Dzemaili up, Donnarumma e Ansaldi down
La 21esima giornata e i suoi protagonisti: male i portieri, con il rookie rossonero e Bizzarri in difficoltà. Tra i top, pure Dzemaili e Ceccherini.

La 21esima giornata e i suoi protagonisti: male i portieri, con il rookie rossonero e Bizzarri in difficoltà. Tra i top, pure Dzemaili e Ceccherini.


Neres in lungo e in largo e in rovesciata. Conte ha donato una second life a Di Lorenzo, passa per conservatore eppure cambia moduli a iosa. Hojlund e la fatica di fare il centravanti del Napoli

di - A Napoli la riscossa degli scontenti, Conte tra scelte obbligatorie e di disperazione. Ai tifosi della Fiorentina lo scudetto della vergogna: quello dell’antisportività e del razzismo

di - Il profeta David è la nuova destra che vince, il rapper Noa eroe per una notte. La parola d'ordine di Conte è una soltanto: u-ni-tà

di - Doveva essere la fine del mondo e invece per una notte il Napoli è primo in classifica. Conte ha dimostrato di non aver perso il tocco

di - Conte confessa accorato che è colpa sua. Che non sta facendo un buon lavoro. Ma poi subito sibila che il problema sono i calciatori

di - Tu adesso ti devi occupare dei vivi, in un campionato mediocre. Avete perso tre partite e state solo a due punti dalla prima che – peraltro – avete battuto. Su con la vita Anto

di - Quando l'allenatore a fine partita affigge manifesti funebri, c'è poco da analizzare le prestazioni dei singoli: le pagelle diventano autopsie deprimenti

di - Gli alibi sono finiti, anche per Conte. Non è un incidente di percorso, ma una crepa che si allarga.

di - POSTA NAPOLISTA - Nel calcio non solo il risultato è importante, anche le emozioni. E il gioco del Napoli è sterile e ripetitivo

di - Il pareggio aumenta la voglia di Conticidio del populismo sanfedista. Ha il torto di parlare in maniera realistica e pragmatica, i fatti gli danno sempre ragione

di - Il gioco, se così si può chiamare, ha avuto il passo stanco di chi sa di dover fare, ma non sa bene come.

di - A Verona l'arbitro Doveri non sa quale cartellino estrarre. Abbassa il capo e per un attimo sembra riflettere. O magari ascolta qualcuno o qualcosa dall’auricolare.