Natan è il futuro, spiegò Micheli (scouting) ma il Napoli va fatto qui e adesso (Corsport)
Studia il calcio italiano e anche la lingua, memorizza i movimenti, osserva l’atteggiamento della linea. E a Bologna va di nuovo in panchina

Natan dovrebbe restare fuori anche a Bologna dove, nonostante l’infortunio di Rrahmani, giocheranno di nuovo Juan Jesus e Ostigard. Scrive il Corriere dello Sport con Antonio Giordaano:
Natan è il futuro, almeno così spiegò Maurizio Micheli, il capo scouting, che preferì virare una decina di milioni di euro sul brasiliano del Bragantino (dopo le difficoltà incontrate con Kilman, Danso, Sutalo e Mavropanos): ma qui e adesso bisogna fare il Napoli presto e subito, senza se e senza ma e persino evitando di rimpiangere Kim, però con quel pizzico di pazienza che Rudi Garcia educatamente ha invocato.
Natan studia il calcio italiano e anche la lingua, memorizza i movimenti, osserva l’atteggiamento della linea, si lascia guidare (ovviamente) da Garcia e anche da Juan Jesus, che traduce ogni dettaglio e intanto cerca di impossessarsi del Napoli. Un poco alla volta.