Roma, «una società seria e riconoscente offrirebbe oggi un triennale a Mourinho» (Zazzaroni)
Sul Corsport: “So da tempo che lo Special vuole andar via: la pazienza ha retto fino a un mese fa. Ho presente il vuoto che lascerà»

Mg Tirana (Albania) 25/05/2022 - finale Conference League / Roma-Feyenoord / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Jose’ Mourinho-Dan Friedkin
Ivan Zazzaroni direttore del Corriere dello Sport scrive di Mourinho dopo la vittoria per 1-0 sul Bayer Leverkusen:
So da tempo che lo Special vuole andar via: la pazienza ha retto fino a un mese fa. Una società seria e riconoscente lo convocherebbe stamattina in sede e gli offrirebbe tre anni di contratto e la piena autonomia sul mercato, un mercato peraltro penalizzatissimo dal FPF. Ma questo è solo un sogno. No, non un sogno personale, ma di chi ha ben presenti la grandezza del tecnico e le dimensioni del vuoto che lascerà. Al momento, solo la tifoseria e la squadra.
Si sofferma sul gol di Bove:
Mourinho li chiama “bambini”. Sono i ventenni che in questi due anni ha lanciato un po’ per curiosità (e ruolo) e tanto per disperazione. Edo Bove è l’unico sopravvissuto di sette-otto tentativi, quello che gli sta regalando le maggiori soddisfazioni, le risposte più convincenti. Bove lotta, corre ovunque, raddoppia anche se stesso, spesso si perde nella voglia di strafare. Per settanta minuti dà il fritto prima di arrendersi per sfinimento.