Repubblica “avverte” Osimhen: la squadra col capocannoniere non vince lo scudetto

Non sanno più a cosa aggrapparsi per dare una speranza al campionato. Ora chi glielo dice a Osimhen che se segna troppo scatta la "maledizione"?

Osimhen pagelle

As Napoli 12/11/2022 - campionato di calcio serie A / Napoli-Udinese / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Non se ne fanno una ragione. Il Napoli in fuga alla pausa per il Mondiale è un evento inesplicabile, che va disinnescato in qualsiasi modo. Non solo cercando disperatamente di spiegarselo, ma anche andando aggrappandosi ad ogni possibile statistica che ci riporti con i piedi per terra. La Repubblica, per esempio, tira fuori una statistica meravigliosa ben riassunta dal titolo: “Osimhen e la maledizione del capocannoniere: chi segna più di tutti quasi sempre non vince lo scudetto”

Ovvero: “La statistica dice che molto raramente la squadra in cui gioca il calciatore che fa più gol di tutti riesce a vincere lo scudetto”. “Se il Napoli e Osimhen restassero primi anche alla fine, la loro sarebbe una piccola impresa, riuscita negli ultimi trent’anni soltanto quattro volte e da tredici stagioni vietata a tutti: l’ultimo capocannoniere capace di festeggiare anche lo scudetto è stato Ibrahimovic nel 2009, quando vestiva la maglia dell’Inter.

E mo chi glielo dice a Osimhen che deve segnare un po’ di meno? Che non sia mai faccia più gol degli altri poi scatterebbe la “maledizione”? Ma soprattutto: davvero c’è qualche tifoso così patologicamente scaramantico da ridursi a puntellare le proprie speranze di rimonta a questa statistica?

Comunque Repubblica ci ricorda che “gli altri tre attaccanti in grado di ottenere l’accoppiata sono stati Van Basten col Milan nel 1992, Trézéguet con la Juventus nel 2002 (ma in quel caso condivise il titolo di capocannoniere con Hubner del Piacenza) e Shevchenko ancora col Milan nel 2004”.

“Non è mai accaduto a un italiano, malgrado siano stati ben 17 i massimi goleador nati in Italia. Tutto lascia pensare che anche stavolta sarà così”.

Il dato è comunque confortante per Osimhen, visto che la “maledizione” si è già abbattuta su Totti, Vieri, Del Piero e Cristiano Ronaldo, che “vinsero il titolo di capocannoniere nell’anno sbagliato”.

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