Sul CorSera definisce “Tolo tolo” un film bellissimo, che commuove, ci fa sentire un po’ in colpa e spiazza

Sul Corriere della Sera, Aldo Cazzullo recensisce Tolo Tolo, l’ultimo film di Checco Zalone.
Un film amaro, scrive, al punto che
“la risata a volte si strozza in gola. Tolo Tolo commuove e ci fa sentire un po’ in colpa, anche se non muore nessuno. Soprattutto, spiazza. Perché affronta un fenomeno epocale del nostro tempo, capovolgendo il punto di vista”.
Finora, continua Cazzullo, abbiamo sempre guardato i migranti con i nostri occhi, temendo le ripercussioni che può avere il loro arrivo in Italia, dal dumping sociale ai problemi di sicurezza. Zalone, invece, racconta la questione dal punto di vista dei migranti.
Non è il film che ti aspetti da Zalone, scrive Cazzullo, né lui tradisce se stesso rinunciando ad ironia, satira o battute.
“Tolo Tolo può davvero cambiare, almeno un po’, il sentimento dell’italiano medio verso i migranti. Il produttore Valsecchi non sarà d’accordo; ma questo non vale meno di un incasso record. Che poi magari arriverà comunque: il film va visto. Perché è bellissimo”.