Il Napoli spiegato ai bambini – Il turnover

– Pa’. – Mmm. – Mi spieghi una cosa? – Dimmi. Però poi finisci gli esercizi di matematica. – Che significa che il Napoli ha fatto il curvone? – Cosa ha fatto il Napoli? – Il curvone. – Il curvone? – L’ho sentito oggi. Hanno detto che il Napoli ha sbagliato a fare il curvone. […]

– Pa’.

– Mmm.

– Mi spieghi una cosa?

– Dimmi. Però poi finisci gli esercizi di matematica.

– Che significa che il Napoli ha fatto il curvone?

– Cosa ha fatto il Napoli?

– Il curvone.

– Il curvone?

– L’ho sentito oggi. Hanno detto che il Napoli ha sbagliato a fare il curvone.

– Il curvone?

– Sì. Perciò ha perso in Olanda. Perché ha sbagliato a fare il curvone.

– Aaaah… macché curvone… forse vuoi dire turnover…

– Forse.

– Ma sì, pensaci bene.

– (…) Sì. (…) Turnover.

– Eh, lo vedi.

– Pa’, e che significa il turnover?

– Vediamo… il turnover… hai presente quando la maestra chiama qualcuno a cancellare la lavagna? Oggi tocca a te, domani a un altro…

– Pa’, in classe noi abbiamo la lavagna digitale.

– Vabbe’… per dire… ecco… come quando la maestra va in bagno e chiama una ragazzina a mantenere la porta… oggi una, domani…

– Pa’, ma quale porta?

– Non si fa più? Quando io ero bambino… la maestra…

– Pa’, ma turnover significa che si fanno i turni?

– Più o meno.

– Pa’ io ho capito che il turnover sarebbe quando non gioca Cavani.

– Be’, hai fatto un riassunto.

– Ma perché si deve fare il turnover?

– Non è che si deve fare. Si può fare. E’ diverso, piccolo.

– E perché il Napoli lo fa?

– Be’… sai… quest’anno… come dire… il presidente… l’allenatore… hanno pensato che… come dire… vogliono puntare a fare bene il campionato…

– Ah.

– E per fare bene il campionato… per concentrarsi sul campionato… i giocatori… non fanno… la coppa… Ecco

– E’ così?

– Più o meno è così.

– Pa’, ma è corretto fare il turnover?

– Certo. E’ corretto.

– No, voglio dire. Si può fare?

– Certo che si può fare.

– No, voglio dire. Tu mi dici sempre che io mi devo comportare da bravo giovanottino.

– Certo.

– Il turnover è una cosa giusta?

– Be’ sì.

– Okay. Grazie.

– Dai, ora finisci i compiti.

– …

– Dove vai?

– A giocare alla play.

– Ma non dovevi finire i compiti di matematica?

– Pa’… Ho pensato… quest’anno voglio puntare a fare bene l’italiano. I compiti di matematica li fa il mio compagno di banco… Per non stancarmi.

– Ma che dici? Che significa?

– Pa’, tutto corretto. E’ il turnover.
Angelo Carotenuto (tratto da ildivanosulcortile.blogspot.it)

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