Ricordate Trump agli Us Open? Lì trovò l’intesa con la Svizzera sui dazi, l’invito fu di Rolex
Front Office Sport. Poche settimane dopo, la decisione di rivedere la politica dei dazi. Nel 2024 gli Usa hanno importato 6,5 miliardi di dollari di orologi e pendole, Rolex detiene il 32% del mercato

NEW YORK, NEW YORK - SEPTEMBER 07: (L-R) U.S. President Donald Trump and granddaughter Arabella Kushner attend the Men's Singles Final match between Jannik Sinner of Italy and Carlos Alcaraz of Spain on Day Fifteen of the 2025 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on September 07, 2025 in New York City. Clive Brunskill/Getty Images/AFP (Photo by CLIVE BRUNSKILL / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
Gli Stati Uniti e la Svizzera hanno raggiunto un nuovo accordo commerciale che riduce in modo significativo i dazi su numerosi prodotti. L’intesa arriva due mesi dopo l’invito di Rolex al presidente Trump agli US Open, un gesto che ha riacceso il dibattito sull’influenza delle grandi aziende nei rapporti internazionali. Il governo svizzero nega ogni collegamento diretto, ma le tempistiche hanno sollevato più di un sospetto. Critiche pesanti arrivano soprattutto dai democratici, che parlano di favoritismi verso i grandi marchi. Lo scrive Front Office Sport
L’invito di Rolex a Trump decisivo per l’accordo sui dazi
A settembre, nei salotti esclusivi degli Us Open, si è consumata una scena destinata a lasciare strascichi politici ed economici. Due mesi dopo, quella stessa immagine riemerge sullo sfondo di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Svizzera che ha già scatenato un acceso dibattito. «Il 7 settembre, il presidente Donald Trump sedeva nella suite Rolex agli Us Open.» Un’apparizione non casuale, arrivata subito dopo l’incontro tra governo svizzero e rappresentanti commerciali americani sui dazi del 39% che Washington applicava alle importazioni elvetiche.
Venerdì, otto settimane dopo, i due Paesi hanno annunciato un’intesa per ridurre i dazi fino a un massimo del 15%, frutto di «intense discussioni», come ha dichiarato Berna. L’accordo prevede anche che le aziende svizzere realizzino negli Stati Uniti investimenti diretti per 200 miliardi di dollari entro il 2028. «Non sono state menzionate aziende specifiche.» Ma il settore degli orologi è tra i più esposti: nel 2024 gli Usa hanno importato 6,5 miliardi di dollari di orologi e pendole svizzeri, con Rolex a detenere circa il 32% del mercato.
Allo Studio Ovale di Trump è comparso un orologio d’oro regalo di Rolex
È proprio Rolex ad aver invitato Trump nella sua suite durante gli Us Open. All’epoca, il Dipartimento federale dell’economia svizzero frenò qualsiasi allusione: «Il governo svizzero non sta utilizzando gli Us Open come piattaforma per i colloqui», assicurava. Eppure, secondo alcune testimonianze, lo stesso Trump avrebbe scherzato chiedendosi se l’invito fosse collegato alla questione dei dazi. Nel weekend del torneo, al presidente furono anche offerti alcuni omaggi, come ha confermato il Ceo Jean-Frédéric Dufour: «Un segno di apprezzamento per la sua partecipazione all’evento».
La scorsa settimana, un ulteriore incontro tra Trump, Rolex e altri protagonisti dell’orologeria svizzera ha alimentato il sospetto: sulla scrivania dello Studio Ovale è comparso un nuovo orologio d’oro, regalo del marchio ginevrino.










