L’Italia ha aperto una profonda riflessione sul proprio calcio, intanto il Mondiale 2006 è sempre più lontano (Guardian)

"Del Piero, Buffon, Pirlo, Totti. La squadra ora è ben lontana da quel livello e rischia seriamente di prolungare a 16 anni l'assenza a un Mondiale"

Italia Mondiali gattuso

Db Tallin (Estonia) 11/10/2025 - qualificazioni Mondiali 2026 / Estonia-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso

L’Italia di Gennaro Gattuso rischia seriamente di non andare al campionato mondiale 2026. E così la Nazionale sarebbe da record: ben tre campionati mondiali saltati di fila. È vero che la qualificazione e i suoi criteri stanno diventando sempre più complessi, ma è altrettanto vero che i 7 gol presi dalla Norvegia – molto al di sotto dell’Italia nel ranking Fifa per squadre nazionali – sono difficilmente spiegabili. Anche il Guardian riconosce la crisi non del calcio italiano bensì della Nazionale, che invece nel 2006 fioriva e splendeva come opere d’arte in una galleria fiorentina.

L’Italia del 2006 era come una galleria d’arte a Firenze, quella di Gattuso non le si avvicina (Guardian)

Scrivono così i britannici a questo proposito:

Quando, la prossima estate, inizierà il Mondiale, saranno passati 12 anni dall’ultima volta che l’Italia ha giocato nel torneo che ha vinto più volte (quattro) di qualsiasi altra nazione, a parte Brasile (cinque) e Germania (anch’essa quattro). Stando così le cose, l’attesa di 12 anni degli Azzurri per la qualificazione ai Mondiali potrebbe trasformarsi in almeno 16 anni. […]

Che l’Italia abbia saltato gli ultimi due Mondiali – a causa delle sconfitte nei playoff – è un po’ anomalo, considerando che gli Azzurri hanno vinto Euro 2020, ma la loro mancanza di qualificazioni ha portato a una profonda riflessione. Le radici del calcio italiano sono state analizzate. Mentre un tempo il Paese produceva superstar puramente per abitudine, ora è alla ricerca di giocatori capaci di fare la differenza a livello d’élite.

Moise Kean si è recentemente distinto come uno di questi giocatori capaci di fare la differenza. L’attaccante della Fiorentina ha segnato quattro gol nelle ultime tre presenze con la nazionale, mentre Mateo Retegui ha contribuito con nove gol nelle vittorie contro Estonia e Israele. Gattuso, che ha sostituito Luciano Spalletti a giugno, ha almeno dato un po’ di brio all’attacco italiano. Nell’ultimo trionfo dell’Italia ai Mondiali di due decenni fa, i campioni in carica erano più di una galleria d’arte di Firenze: Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro, Alessandro Del Piero, Andrea Pirlo, Francesco Totti e molti altri. L’Italia è ben lontana da quel livello, indipendentemente da come si concluderà la sua campagna di qualificazione ai Mondiali del 2026″.

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