Sussulto Ferrari ad Austin, Turrini: «Quando uno ha sete, si accontenta anche di un po’ di acqua piovana»

Sul suo blog Profondo Rosso: "Eppure si muove. La Ferrari recupera punti sulla Mercedes in ottica secondo posto tra i costruttori. Meglio che niente". Lo scorso anno fu doppietta

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Milano 06/03/2025 - Scuderia Ferrari HP Drivers / foto Scuderia Ferrari Press Office/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton-Charles Leclerc

Terzo posto per Charles Leclerc, quarto per Lewis Hamilton. Lo scorso weekend ad Austin, nel Gran Premio degli Stati Uniti d’America, la Ferrari ha fornito qualche segnale di ripresa rilanciando la propria candidatura per la medaglia d’argento nel mondiale costruttori (adesso è terza a quota 334 punti contro i 340 della Mercedes e i 331 della Red Bull). Un risultato accolto con grande piacere da parte di appassionati ed addetti ai lavori, ma non manca chi frena gli entusiasmi (magari ricordando della doppietta centrata lo scorso anno). Il noto giornalista Leo Turrini, ad esempio, ha parlato di prestazione complessivamente “decorosa”.

Risveglio Ferrari ad Austin, Turrini esalta Leclerc ma frena gli entusiasmi

“È stata una Ferrari decorosa, se non altro. Eccellente Leclerc, dignitoso Hamilton. Quando uno ha sete, si accontenta anche di un po’ di acqua piovana”, scrive Turrini sul suo blog Profondo Rosso. “Ha dato un segnale di ripresa. Leclerc ha corso benissimo, è salito sul gradino più basso del podio e grazie anche al quarto posto di Hamilton la Rossa si avvicina ad una deludente Mercedes nella graduatoria generale”.

Leggi anche: La Ferrari non si distingue neanche ad Austin, dove l’anno scorso fece doppietta (Mundo Deportivo)

Al pilota monegasco, il giornalista riserva un bel “9”: “Tostissimo, sin dalla partenza. Non si lascia intimidire dalla McLaren, governa le situazioni con il piglio del condottiero e per lui è stato bello ritrovarsi tra i protagonisti di un Gp dopo tante domeniche malinconicamente spese nell’anonimato. Piuttosto che niente, meglio piuttosto”.

“7 ” invece per il campione del mondo britannico, per il quale non risparmia una statistica davvero poco lusinghiera: “Concreto, anche se alla distanza cala. In generale sembra migliorare l’affiatamento tra lui e la Rossa, c’è un progresso rispetto ad esibizioni talvolta imbarazzanti. Però il primo podio da ferrarista ancora non arriva e insomma, ha già battuto il record (negativo) di Capelli 1992”.

Turrini assegna un “7” anche a Vasseur, sottolineando: “Eppure si muove. All’indomani delle parole di incoraggiamento di John Elkann, il capo del reparto corse del Cavallino può salutare la miglior prestazione stagionale della Sf-25, almeno secondo me. La Ferrari recupera punti sulla Mercedes in ottica secondo posto tra i costruttori. Meglio che niente”.

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