Ringraziate Infantino il benefattore delle piccole nazioni ai Mondiali (lo Spiegel ironizza)
L'ascesa di Capo Verde, Giordania e Uzbekistan. Der Spiegel grato scrive: "Ha garantito che persino la Germania, nonostante le prestazioni mediocri, potesse qualificarsi"

President of FIFA Gianni Infantino participates in the 2025 FIFA Club World Cup Draw ceremony in Miami on December 5, 2024. (Photo by Giorgio VIERA / AFP)
Ringraziate Infantino, il benefattore delle piccole nazioni ai Mondiali (lo Spiegel ironizza)
Lo Spiegel, il settimanale tedesco, ironizza sulla qualificazioni delle nazioni cenerentola al Mondiale 2026.
Forse è merito delle politiche di Infantino? Forse Capo Verde se lo merita. La piccola nazione insulare, con poco più di mezzo milione di abitanti, si è qualificata per i Mondiali per la prima volta nella sua storia, superando il Camerun. Così come forse se lo meritano Uzbekistan e Giordania, già qualificate, e magari anche Curaçao e Nuova Caledonia, le cui possibilità di partecipare al Mondiale per la prima volta sono buone.
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Infantino regala qualificazioni ai Mondiali
Scrive Der Spiegel:
“In passato c’erano certamente squadre che la visione patriarcale europea definisce ‘esotiche’: Trinidad e Tobago, Zaire, Panama, Honduras, ma non così numerose come oggi. Con il rischio di assistere a partite più impari come quella del Mondiale in Qatar, quando la Spagna sconfisse la Costa Rica per 7-0.
Chiunque voglia celebrare squadre come Capo Verde e Curaçao ai Mondiali dovrebbe essere grato a Gianni Infantino invece di inveire contro di lui. Dopotutto, ampliando il campo dei partecipanti, il capo della Fifa ha anche garantito che persino la Germania, nonostante le prestazioni mediocri, avesse le migliori possibilità di qualificarsi contro avversari come Slovacchia, Irlanda del Nord e Lussemburgo. Grazie, Gianni!”
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