Scariolo per la Spagna è come Nadal, Indurain, Iniesta: a lui la Gran Croce dell’Ordine Reale al merito sportivo
Da ct della Spagna di basket ha vinto un oro mondiale, quattro europei, un argento e un bronzo olimpico. Resta molto di un semplice ct

Db Milano 18/06/2022 - play off Legabasket serie A / AX Armani Exchange Olimpia Milano-Segafredo Virtus Bologna / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sergio Scariolo
La riconoscenza per quanto hai fatto vale ben più di una eliminazione precoce da Eurobasket. Il Governo spagnolo ha assegnato a Sergio Scariolo la Gran Croce dell’Ordine Reale al Merito Sportivo La massima onorificenza sportiva di Spagna premia il lavoro del tecnico italiano alla guida della nazionale di basket
Scariolo come Gasol, Nadal, Iniesta e Indurain
Il Consiglio dei Ministri ha approvato martedì la concessione all’ex commissario tecnico Sergio Scariolo della Gran Croce dell’Ordine Reale al Merito Sportivo, la più alta distinzione sportiva conferita dal governo spagnolo. L’allenatore italiano, 64 anni, ha chiuso – dopo l’eliminazione della nazionale all’Europeo – una fase gloriosa in panchina durata 15 stagioni e coronata da otto medaglie: quattro ori continentali (2009, 2011, 2015 e 2022, gli unici nella storia della Spagna), un oro mondiale (2019), un argento olimpico (2012) e due bronzi, uno olimpico (2016) e uno europeo (2017). In totale, 222 partite dirette con la nazionale, secondo solo ad Antonio Díaz-Miguel (433).
La ministra dell’Istruzione, della Formazione Professionale e dello Sport, Pilar Alegría, ha dichiarato: «È il sigillo finale su una carriera impeccabile, dentro e fuori dal campo, che ha portato il nostro basket ai vertici dello sport mondiale, mantenendo sempre umanità, umiltà e spirito di squadra».
È il primo straniero non naturalizzato a ricevere la Gran Croce
Scariolo diventa così il primo straniero non naturalizzato a ricevere la Gran Croce dell’Ordine Reale al Merito Sportivo, un riconoscimento già assegnato in passato a figure come Pau Gasol, Rafa Nadal, Andrés Iniesta, Teresa Perales, Miguel Indurain… L’eredità di Scariolo con la nazionale di basket va oltre i titoli che lo hanno reso il tecnico più vincente della storia spagnola. La sua altra grande impresa è stata quella di costruire un modello di lavoro e una struttura che hanno dato alla squadra personalità e identità, basate sull’impegno della miglior generazione del basket iberico. Il tecnico ha già iniziato la sua nuova avventura come allenatore del Real Madrid, mentre la nazionale è alla ricerca di un successore. I nomi più accreditati per raccoglierne l’eredità sono Chus Mateo e Pablo Laso. Ma per lo sport spagnolo, Scariolo resterà molto più di un semplice commissario tecnico.