Il procuratore federale avrà una settimana per decidere se prosciogliere o sanzionare Tarantino e Pilato

Da Gazzetta. Le due nuotatrici protagoniste di un furto a Singapore sono state ascoltate ieri in due differenti videochiamate, in caso di sanzione ci sarebbe un processo sportivo

Pilato Gen Z Quarto posto e tarantino

Roma 23/06/2023 - torneo Settecolli / foto Image Sport nella foto: Benedetta Pilato

La vicenda del furto all’aeroporto di Singapore dove sono state coinvolte Benedetta Pilato e Chiara Tarantino aveva scosso il mondo del nuoto. Le due atlete italiane erano state trattenute per sei giorni prima di far ritorno in Italia da una vacanza a Bali, dopo essere state scoperte a sottrarre degli oli profumati e dei profumi dal duty-free dell’aeroporto, grazie alle videocamere di sorveglianza. Quest’oggi, come raccontano la Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera, il procuratore federale ha terminato di ascoltare le loro deposizioni in due lunghe call separate. Dovrà poi decidere entro una settimana se comminare loro un provvedimento disciplinare sportivo.

Pilato e Tarantino ascoltate dal procuratore, che ora deciderà entro una settimana (Gazzetta)

Gazzetta scrive:

“Dopo averle ascoltate separatamente ieri in due video chiamate, toccherà al procuratore federale Angelo Sammarco decidere entro una settimana se prosciogliere o deferire per un provvedimento disciplinare (ci sarebbe il classico processo sportivo) Benedetta Pilato e Chiara Tarantino, coinvolte nel caso del furto di alcuni profumi all’aeroporto di Singapore il 14 agosto”.

Pilato e Tarantino, il furto per ingannare l’attesa all’aeroporto di Singapore

L’episodio è grave perché prefigura l’accusa di furto anche se rientra nei casi di non reato. Un furto non può essere punito quando la sottrazione di un bene avviene per scherzo, senza alcuna intenzione di trarre profitto, se è ritenuto di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale. Sembrerebbe questo il caso delle due nuotatrici azzurre fermate. Ma come si sono cacciate in un tale guaio? È il giorno del rientro dalla vacanza a Bali, il 14 agosto. 

La comitiva fa scalo a Singapore. Bottazzo ha delle complicazioni nelle procedure di imbarco del bagaglio; Tarantino, Pilato e Morini le danno appuntamento dentro l’area Partenze. Il duty free è una tappa d’obbligo per ingannare l’attesa. Scatta l’orario per l’imbarco, si dirigono al gate dove nel frattempo è arrivata Bottazzo. È in questo preciso istante che vengono avvicinate per una ispezione dagli agenti di polizia. Sanno già cosa cercare, sono arrivati indirizzati dagli addetti alla videosorveglianza, hanno già visionato le immagini in questione. «C’è la chiamata del nostro volo, noi dovremmo partire», prova a far notare una di loro. «Voi restate qui finché non abbiamo finito», l’ordine perentorio. Le immagini del circuito interno avevano evidenziato il gesto di Chiara Tarantino che aveva fatto scivolare furtivamente le due boccette nello zaino di Pilato.

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