Marianucci segna con l’Under 21: suo il gol con cui l’Italia ha battuto la Macedonia del Nord (VIDEO)
Al 34’ il difensore del Napoli sfrutta un calcio di punizione e porta avanti gli azzurrini che sono in dieci uomini per l'espulsione di Moruzzi

Mg Dimaro 22/07/2025 - amichevole / Napoli-Arezzo / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Luca Marianucci
A Bitola, nonostante l’inferiorità numerica, l’Italia U21 trova il vantaggio in trasferta contro la Macedonia del Nord, grazie all’occasione inattesa di un difensore: al 34’, Luca Marianucci sfrutta un calcio di punizione, siglando l’1-0 Azzurrino. Il gol del difensore del Napoli, classe 2004, spezza l’equilibrio e regala fiducia a Baldini e alla sua squadra. La partita è finita. L’Italia ha vinto 1-0.
Il gol di Marianucci:
Come riporta Sky Sport, al 34′: «Marianucci porta l’Italia in vantaggio! Calcio di punizione battuto dalla destra dentro l’area di rigore, stacca Ndour che trova di testa il difensore del Napoli che la gira con il destro e batte Vasilev all’angolino. Italia avanti». Nonostante l’inferiorità numerica della squadra azzurra, in seguito a un doppio cartellino giallo, come riporta Sky: «giallo in meno di 10′ per Moruzzi: Gashtarov gli passa alle spalle e si invola verso la porta, poi rallenta per farsi tamponare dal terzino italiano che prima di entrare in area non può nulla e lo atterra. Cartellino rosso e Italia in dieci uomini».
Il video del gol di Marianucci su X:
⚽️ GOAL | Luca Marianucci
North Macedonia 0-1 Italy U21pic.twitter.com/zWx5D08wmt
— Goals Xtra (@GoalsXtra) September 9, 2025
La carriera del difensore azzurro:
Fabio tarantino scriveva sul Corriere dello Sport a proposito di Marianucci: «Nato a Livorno ma scuola Empoli, entrato giovanissimo nel vivaio, ha attraversato tutte le categorie e la scorsa estate è andato in prestito alla Pro Sesto in Serie C. Quest’anno, dopo le prime panchine, è diventato titolare fisso da febbraio: dieci presenze in campionato, quattro in Coppa Italia. Il classe 2004 è un difensore moderno, alto un metro e 94 ma anche abile, rapido, che tenta l’anticipo e la giocata, bravo nella costruzione da dietro. Da piccolo era centrocampista, col tempo ha cambiato ruolo senza perdere il senso della manovra».