Borg: «Sinner e il doping? È successo due volte, non una. Ha licenziato il preparatore, poi lo ha riassunto, molto strano»
A una tv svedese e alla Bbc ha parlato di doping: «Ai miei tempi so per certo che molti giocatori usavano sostanze proibite. Ma non voglio fare nomi»

(FILES) Former Swedish tennisman Bjorn Borg attends the trophy ceremony after Spain's Carlos Alcaraz won his men's singles final match against Germany's Alexander Zverev on Court Philippe-Chatrier at the Roland Garros - Paris on June 9, 2024. (Photo by EMMANUEL DUNAND / AFP)
Borg: «Sinner e il doping? È successo due volte, non una. Ha licenziato il preparatore, poi lo ha riassunto, molto strano»
Dalla Gazzetta:
Intervistato da una tv svedese, dopo i commenti sul tennis italiano, Borg ha anche parlato del caso Clostebol legato a Jannik Sinner. In particolare, sul rientro nel team di Umberto Ferrara: «Ha licenziato il suo preparatore atletico. E poi, una volta che tutto si è calmato, lo ha riassunto, cosa che trovo molto strana. Non ne so di più». Ha parlato, in riferimento ai suoi tempi, anche del doping. Offrendo il suo punto di vista: «Non voglio fare nomi ma so che c’era il doping, però io non ci ho mai avuto a che fare. Se qualcuno fa uso di sostanze dopanti, penso che dovrebbe essere squalificato a vita. Così lo sanno, quando provano a farlo».
Borg: «Ai miei tempi so per certi che certi tennisti facevano uso di sostanze»
Da Virgilio Sport
Borg ha affrontato il tema doping nel corso di un’intervista con Bbc Breakfast con una denuncia su quello che succedeva nella sua generazione: «So per certo che quando giocavo molti giocatori usavano delle sostanze che non avrebbero dovuto usare. Ma non voglio fare nomi, non è importante. Ora penso che sia giusto che ci siano molti più test e spesso sono gli stessi giocatori a sottoporsi a dei controlli. Penso che sia una cosa giusta e comprensibile. È importante riuscire a mantenere il tennis come uno sport pulito».
La discussione sul tema doping nasce proprio dai casi che hanno visto coinvolti Jannik Sinner e Iga Swiatek con entrambi che hanno dovuto affrontare un periodo di squalifica. E sul tennista italiano arriva un verdetto piuttosto severo: «Sono rimasto molto sorpreso quando ho letto la notizia della sua positività. Il fatto è che sono due i test positivi, se fosse successo solo una volta…Invece è successo in due occasioni diverse, penso che sia una cosa piuttosto strana. Non so quello che è successo e spero che non sia avvenuto niente di serio ma non lo possiamo sapere con certezza».