Senft, l’allenatore ex professionista di poker: «E’ come il calcio, un gioco di informazioni incomplete»

E' il "guru" del Ried, serie A austriaca. Lo racconta il New York Times: nel 2014 è arrivato 11esimo su 7.000 alle World Series di poker a Las Vegas

Senft Ried

Maximilian Senft faceva il professionista di poker, prima di allenare nella massima austriaca. La scorsa stagione ha riportato l’Sv Ried in Bundesliga, e quest’anno ha esordito con un 2-2 contro il Salisburgo
“Il risultato ha elementi di verità, ma solo elementi: il risultato non è la verità. Quello che ho imparato nel poker è di non lasciare che le emozioni derivanti da un risultato influenzino troppo le decisioni”, racconta in un pezzo che gli dedica il New York Times.

Il suo è un percorso atipico: calcio amatoriale, laurea in economia, poi nel 2014 le World Series di poker a Las Vegas, undicesimo su quasi 7.000 partecipanti, mezzo milione di dollari di vincita. Solo a metà dei vent’anni, il cambio di rotta: corsi da allenatore, master in scienze dello sport, analisi tattica per il sito Spielverlagerung. Dalla gavetta come assistente e analista fino all’Austria Vienna, poi accanto a Gerhard Struber al Wolfsberger e al Barnsley, prima del ritorno a Ried nel 2023. Ha 35 anni.

Per Senft, le connessioni tra poker e calcio sono evidenti: “Direi che sia il poker che il calcio sono giochi di informazioni incomplete. Non sai cosa succederà nei minuti successivi, e non sai che tipo di carte ha in mano il tuo avversario: è lo stesso nel calcio. È fondamentale sapersi adattare all’avversario”.

La sua “logica di club” è un modello tattico flessibile: si adatta ai punti di forza dei singoli. “Se so che il mio portiere è molto bravo a tirare lanci lunghi, come posso integrarli nella nostra idea? Se ho un giocatore che sa palleggiare, dobbiamo usarlo”.

Ossessione dichiarata: i calci piazzati. Un giorno a settimana è solo per quelli. Risultato: secondo Impect, nella scorsa stagione il Ried è stato tra le migliori squadre in Europa su calci da fermo, con un saldo xG di +0,39 a partita. Numeri e dati alla mano, il suo Ried è stato un’anomalia statistica: miglior rapporto risultati/valore della rosa in tutta Europa nel 2023-24. Ma Senft sa che il controllo dell’allenatore è limitato: “Il calcio è uno sport che riguarda i giocatori… l’influenza dell’allenatore è più forte nei primi 20 minuti di ogni tempo. Alla fine, sono loro a decidere”.

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