Politano: «Questo Napoli è potenzialmente più forte, De Bruyne è silenzioso ma simpatico»

A Sky Sport: «I carichi di lavoro si stanno iniziando a far sentire. Lucca è un calciatore importante, sta cercando di capire le nostre giocate».

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Db Bologna 07/04/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Matteo Politano

A Sky Sport, Matteo Politano ha parlato alla vigilia dell’amichevole contro il Brest a Castel di Sangro.

Politano: «Questo Napoli è potenzialmente più forte, De Bruyne è silenzioso ma simpatico»

L’esterno del Napoli ha dichiarato:

«Sto bene, da quando abbiamo ripreso gli allenamenti sono rientrato bene. Sto cercando di recuperare un po’. Amichevole con il Brest? Le sensazioni sono positive, è importante mettere minuti nelle gambe e far ambientare i nuovi. Non sarà facile, anche perché i carichi si fanno sentire. Ma dobbiamo fare bene».

«Consigli ai nuovi? Anche se giovani, sono esperti e hanno portato gioia. Kevin De Bruyne si è inserito alla grande e ha portato grande entusiasmo, siamo contenti di averlo con noi. Com’è caratterialmente? È un po’ più silenzioso ma è simpatico, un campione. Lucca? È un giocatore importante, ha struttura e ci tiene tanti palloni. Sia lui che Romelu Lukaku sono importanti per il nostro gioco e sta cercando di capire le nostre giocate. È un Napoli più forte questo? Potenzialmente sì, ma sarà il campo a rispondere. Vogliamo competere in tutti i tornei e siamo entusiasti di tornare in Champions. Possiamo giocarcela con chiunque».

Il secondo Napoli di Conte e il problema dell’abbondanza

Conte dovrà scegliere innanzi tutto il o i moduli di gioco da mettere a punto con la rosa a sua disposizione e programmare in rapporto a questi (e ovviamente anche delle squadre da affrontare a livello nazionale ed europeo) lo schema delle sostituzioni da realizzare durante le partite. La rosa è ampia, con giocatori ancor più di primo piano e va utilizzata non solo tatticamente, ma anche preservando l’equilibrio dello spogliatoio. La speranza è che giocatori bizzosi e irriconoscenti (Osimhen e Kvara) non ce ne siano più, perché chi gioca nel Napoli dev’essere onorato e felice di fare parte di una squadra oggi di livello internazionale. Diventa comunque ancora più importante la capacità di guidare un gruppo in cui non mancano le prime donne.

Queste sono in sintesi le scelte tecniche che un allenatore bravo come Conte saprà assumere tenuto debito conto che titolari e titolarissimi abbondano e che un’eventuale classifica di questo tipo potrebbe certamente variare, come dicevamo, in rapporto a moduli e avversari da affrontare partita per partita. Il tema dominante della stagione, che inizia il prossimo agosto, sarà dunque la flessibilità di scelte da assumere per motivi tecnici e motivazionali.

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