Connors su Djokovic: “Difficile uno slam con Sinner e Alcaraz” (CdS)

Jimmy Connors ha spiegato come sia complicato per il serbo vincere il venticinquesimo slam se non rimane innanzitutto nelle prime quattro posizioni

Djokovic Connors

NEW YORK, NY - SEPTEMBER 06: Tennis great Jimmy Connors looks on after an interview during Day Eleven of the 2012 US Open at USTA Billie Jean King National Tennis Center on September 6, 2012 in the Flushing neighborhood of the Queens borough of New York City. Dan Istitene/Getty Images/AFP (Photo by Dan Istitene / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)

Jimmy Connors ex tennis e campione di tutti gli slam tranne il Roland Garros è intervenuto durante il suo podcast (Advantage Connors) spiegando le difficoltà che potrebbero limitare Novak Djokovic nell’ottenere il venticinquesimo slam della carriera.

Così si è esposto l’ex tennista riguardo la situazione di Djokovic: “Non lo do per spacciato. Il problema è che se non riesce a essere tra i primi quattro della classifica, intanto rischia di affrontare Sinner o Alcaraz subito nei quarti e se non succede giocherà comunque tre partite difficili di fila che probabilmente lo metterebbero contro Sinner e Alcaraz uno dopo l’altro. È dura per lui , lo sarebbe per chiunque ma sicuramente ancora di più se hai 38 anni“.

Riguardo il match perso con Sinner ha poi chiosato: “Quando hai coraggio viene fuori. Ho avuto la sensazione che abbia dato tutto quello che aveva per vincere Wimbledon e che quel risultato in semifinale non gli sia piaciuto. Perdere tre set di fila in quel modo… Non è abituato a cose del genere, non è lui, non è il suo gioco. Quindi credetemi, Djokovic potrebbe trovare un asso nella manica all’Us Open e lì potrebbe sorprendere molte persone“.

Sempre durante la puntata del podcast ci si è spostati sull’argomento Sinner e che armi il campione italiano ha usato per frenare Alcaraz:

È interessante per valutare quello che è successo in finale, perché tutti hanno dato così tanta importanza al servizio. Sinner ha un servizio eccezionale, arriva a 225 km/h. È tra i più grandi di sempre. Ma cosa ti fa vincere le partite? Le risposte, quelle in cui ha dominato Jannik domenica. Ha risposto con autorità e determinazione“.

Nel frattempo la stagione prosegue e tra poco ci si sposterà sui cementi americani con i masters 1000 di Toronto e Cincinnati, per poi collimare nello Us Open, ultimo slam della stagione. Prima del rush finale in Asia e il Masters di fine anno.

 

 

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