Il Napoli ha vinto lo scudetto. Lo ha vinto punto a punto, mentalmente più forte di Milano
Al Maradona partita vera. Vittoria per 2-0 con gol di McTominay e Lukaku. Per la prima volta ha vinto con una partita dentro fuori all'ultima giornata

Mg Roma 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Napoli
Il Napoli ha vinto lo scudetto. Lo ha vinto punto a punto, mentalmente più forte di Milano
Il Napoli ce l’ha fatta. Ha vinto il suo quarto scudetto. E lo ha vinto sfatando i luoghi comuni del vittimismo e dello sconfittismo che sa ammorba la città e tutto quel che le grava attorno. “Il Napoli può vincere solo se arriva con quindici punti di distacco. Punto a punto, non ce lo faranno mai vincere”. E invece il Napoli ha vinto punto a punto. Mai aveva giocato un’ultima giornata da dentro o fuori. Con la paura di perdere tutto. Ma non ha perso niente. Anzi. Ha vinto tutto. Mentalmente più forte di Milano, la Milano interista che ora si lecca le ferite in attesa della finale di Champions.
E se il Napoli ha vinto, e ha vinto così, il grandissimo merito è di Antonio Conte uomo del Sud e come tale grande lavoratore. Mentalità vincente. Ha plasmato questa squadra a sua immagine e somiglianza. E non può essere un caso che la partita decisiva sia stata timbrata dai suoi due uomini: Scott McTominay e Romelu Lukaku. I due cannonieri del Napoli. I due riferimenti in campo del tecnico salentino. Che – lasciatecelo dire – ha compiuto una grande impresa. Se volete chiamarlo miracolo, fatelo. Anche se è solo un miracolo del lavoro e della programmazione.
Ci preme qui dire una cosa. Tante illazioni si sono fatte in settimana su Napoli-Cagliari. Il Cagliari l’ha giocata fino in fondo. È stata una partita vera.