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Ronaldo: «Giggs e Scholes mi hanno insegnato il calcio. Ancelotti è stato la chiave di tanti successi al Real»

«La Saudi League è meglio della Ligue1. La Francia ha solo il PSG. Prova a fare uno sprint con 38, 39, 40 gradi e vedrai…».

Ronaldo: «Giggs e Scholes mi hanno insegnato il calcio. Ancelotti è stato la chiave di tanti successi al Real»
Portugal's forward #07 Cristiano Ronaldo celebrates his team's victory at the end of the UEFA Euro 2024 Group F football match between Portugal and the Czech Republic at the Leipzig Stadium in Leipzig on June 18, 2024. (Photo by GABRIEL BOUYS / AFP)

Di ritorno dalla vacanze con la famiglia in Lapponia, Cristiano Ronaldo ha vinto il premio come miglior giocatore del Medio Oriente 2024 ai Globe Soccer Awards. Il portoghese ha rilasciato alcune dichiarazioni parlando di calcio e del suo pronostico per la Champions 

«Se dovessi scommettere su una squadra per vincere la Champions? Real Madrid. L’aura del Bernabeu è diversa. Tutte le squadre hanno paura di giocare lì. Questo è un dato di fatto».

Parlando del suo ex club ha proseguito: «La gente non si aspetta che il Real Madrid sia bravo all’inizio, ma alla fine… ora è davanti al Barcellona».

Di Ancelotti dice:

«Quando mi chiedono chi è un bravo allenatore rispondo sempre Carlo Ancelotti per come si interfaccia con i giocatori. È stato la chiave di tanti successi con me al Real Madrid. È un grande tecnico e una persona eccezionale, bravissimo a gestire la squadra». 

Per CR7 il Pallone d’Oro l’avrebbe meritato Vinicius.

Il portoghese ha parlato della sua carriera:

«Ho avuto l’opportunità di diventare professionista a 17-18 anni quando sono andato al Manchester United. Ma già giocavo in prima squadra con lo Sporting Lisbona, a 15-16 anni ho capito che sarei potuto diventare un calciatore. Quando arrivai allo United ero bravo e dribblavo tanto: ero perfetto per gli spot delle scarpe, ma il calcio è un’altra cosa, bisogna essere concreti per vincere. L’ho capito lavorando con Giggs e Scholes, ho avuto grandi maestri. Il talento è importante per diventare un grande calciatore, ma l’etica del lavoro è fondamentale. Ho dedicato tutta la mia vita e la mia carriera professionista all’etica del lavoro». 

Il campione portoghese ha sottolineato la qualità della Saudi League anche rispetto al campionato francese

«La Saudi League è certamente più competitiva della Ligue1. La Francia ha solo il Psg. Il resto non esiste». Il clima proibitivo in Arabia non aiuta a giocare: «Prova a fare uno sprint con 38, 39, 40 gradi e vedrai…».

Interrogato sul periodo decisamente negativo dello United di cui ha partecipato anche Ronaldo, prima di lasciare il calcio europeo, ha risposto: «Amo il Manchester United, voglio il meglio per loro».

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Non è assolutamente un mistero che Cr7 non abbia mai visto di buon occhio Ten Hag nella loro esperienza comune allo Unite, ma oggi pensa che il problema non sia il tecnico: «Il problema NON è l’allenatore, è un altro».

Infine sul suo futuro: «Diventare allenatore o manager? No… ma forse potrei diventare proprietario di un club». 

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