«Ho vinto tanto in passato e ci si aspetta sempre tanto da me. Lo avete detto da sempre, anche quando mancava mezza squadra»

Conte: «Non si cambia sistema di gioco da un giorno all’altro, né per moda o per tradizione»
Ecco stralci della conferenza stampa di Conte a due giorni da Cagliari-Napoli in programma domenica alle ore 18.
Napoli sempre tra i favoriti
«Mi porto sempre dietro grande pressione, ho vinto tanto in passato e ci si aspetta sempre tanto da me. Lo avete detto da sempre, anche quando mancava mezza squadra. Non mi sottraggo, la pressione non mi spaventa. De Laurentiis ha parlato di anno zero, per me non è proprio l’anno zero ma siamo partiti per una profonda ricostruzione. se prendi sette giocatori e 12-13 vanno via, è in atto un cambiamento importante. So quali sono le aspettative nei miei confronti, l’unica mia arma è il lavoro per dare risposte importanti».
Il sistema di gioco.
«Veniamo da due mesi e mezzo di lavoro su un sistema, mi aspetto miglioramenti. Ci saranno situazioni su cui lavorare, stiamo valutando. Devo cercare l’abito migliore per il Napoli. Non si inventa da un momento all’altro però ci stiamo lavorando per la soluzione migliore che dia equilibrio tra fase offensiva e difensiva».
Il 4-3-3
«Parto da un presupposto: non si può pensare che vai in un club e vedi come hanno giocato negli anni. Bisogna vedere i giocatori che hai. Prima era impossibile adottare altre soluzioni. Oggi si aprono nuovi orizzonti, nuove disponibilità. Sui sistemi di gioco c’è da lavorare sia in fase offensiva sia difensiva. Anche col nostro sistema posto importanti basi eventualmente anche per fare aggiustamenti che potrebbero venire in corso d’opera. Dovessimo fare cambiamenti, sarebbe per trovare abito migliore, non per mode, antiche tradizioni, storia».
Conte e la posizione di Buongiorno
Lobotka e Anguissa centrocampo a due
«Hanno dovuto fare gli straordinari, fin dall’inizio erano solo loro due, sia in allenamento sia in partita. Hanno giocato tutte e quattro le partite, intere, giudizio positivo nei loro confronti positivo anche prima di venire a Napoli. Margini di miglioramento ma sono soddisfatto dell’apporto che hanno dato. Si deve migliorare ma disponibilità che ho avuto è stata massima. Anguissa è arrivato ieri, buonissimo allenamento».
Buongiorno da centrale in Nazionale. Non è svilito da braccetto?
«Nel Torino ha giocato in tutti e due i ruoli. Cambia poco. Da braccetto hai più responsabilità nella costruzione di gioco, devi essere più intraprendente anche rischiare determinate giocate, penso che sia un giocatore completo, ha ampi margini di miglioramento, non penso che sia determinante la sua posizione».