In Islanda è stato assolto in primo grado ma la presunta vittima ha presentato ricorso e bisognerà aspettare l’appello (forse a novembre)

Gudmundsson, il processo per molestie sessuali blocca l’affare con l’Inter (Gazzetta)
A proposito dell’islandese, scrive la Gazzetta che oggi
l’affare resta sullo sfondo. E non può essere altrimenti, per due motivi.
Il primo motivo non è di natura tecnica, lì non ci sono dubbi: è il giocatore ritenuto perfetto dall’area sportiva per integrare le caratteristiche della rosa di Inzaghi. Ma c’è un aspetto giudiziario che riguarda l’islandese che va tenuto in considerazione. Nel suo Paese Gudmundsson è stato assolto in primo grado dall’accusa di molestie sessuali la scorsa primavera. Ma la presunta vittima ha fatto ricorso contro la sentenza e dunque in autunno – data ancora da fissare, probabilmente novembre – ci sarà l’appello. Ed è chiaro che in una situazione simile diventa difficile per qualsiasi club affondare il colpo senza tutelarsi in qualche modo: chi può mettere sul piatto 30 milioni – che poi è la valutazione del Genoa – a fronte dello spauracchio di una possibile condanna?
Magari una “soluzione” potrebbe essere quella di intavolare un affare con il Genoa sulla base del prestito, ma resterebbe comunque il pericolo di perdere in corso d’opera un giocatore inserito in organico. In ogni caso, occhio all’evoluzione della faccenda.
Gudmundsson rischia il carcere per violenza sessuale: rinviato a giudizio in Islanda (Fanpage)
Al centro dei discorsi di mercato, il fantasista del Genoa, Albert Gudmundsson, potrebbe presto vedere tutte le opportunità sfumare in un batter d’occhio. Su di lui c’è l’interesse del Napoli oltre che di Juve e Inter. L’islandese è stato infatti rinviato a giudizio in Islanda per violenza sessuale. Una vicenda che per il calciatore era chiusa, il caso era stato archiviato due mesi fa. La vittima ha però fatto ricorso e ha ottenuto la riapertura del caso. Lo scrive FanPage.
Gudmundsson rischia fino a 16 anni di carcere
“Albert Gudmundsson è di nuovo nei guai e rischia un anno di carcere. I fatti risalgono alla scorsa estate, quando il calciatore fu denunciato da una donna conosciuta in un locale di Reykjavik, ma adesso la vicenda si sta mettendo male per l’islandese, nonostante il caso fosse stato archiviato due mesi fa. La donna ha fatto ricorso e ha ottenuto non solo la riapertura del caso. Gudmundsson dovrà infatti comparire in giudizio davanti al tribunale di Reykjavik il prossimo autunno“.
In caso di condanna la pena sarebbe molto severa. “Per questo tipo di reato la giustizia islandese prevede il carcere da 12 mesi a un massimo di 16 anni“.