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“Sinner è nato in una parte molto seria dell’Italia”, dice il coach Vagnozzi (Repubblica)

«L’etica del lavoro, lo scopo, il desiderio, la volontà di imparare: questo è il QI tennistico dei campioni, e Jannik ha tutto ciò», dice Cahill

“Sinner è nato in una parte molto seria dell’Italia”, dice il coach Vagnozzi (Repubblica)
Italy's Jannik Sinner celebrates after victory against Serbia's Novak Djokovic during their men's singles semi-final match on day 13 of the Australian Open tennis tournament in Melbourne on January 26, 2024. (Photo by Martin KEEP / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --
“Sinner è nato in una parte molto seria dell’Italia”, dice il coach Vagnozzi. Repubblica riporta le dichiarazioni sue e di Cahill altro coach dell’azzurro. Domani mattina – alle 9.30 – Sinner giocherà la finale degli Open d’Australia contro il russo Medvedev.
Scrive Repubblica:

Questo è il campione. Ma che va definito anche come uomo. «Jannik è nato in una parte molto seria dell’Italia, dove non parlano molto. Da fuori, forse, si vede questo di lui. Ma in realtà è un ragazzo che vuole fare una battuta, vuole sempre un sorriso. In hotel, al ristorante, è davvero un tipo divertente» rivela Vagnozzi.

C’entra qualcosa con il tennis? «Sì, viene sempre prima l’umanità» incalza Cahill. «L’etica del lavoro, lo scopo, il desiderio, la volontà di imparare: questo è il QI tennistico dei campioni, e Jannik ha tutto ciò. Vero, ha il senso dell’umorismo. È un bravo ragazzo, ama il divertimento. Vuole stare con le persone che gli piacciono, era così ancor prima che iniziassimo a lavorare nel nostro team. Questo carattere, questa personalità ti fanno andare avanti, quando giochi un certo tennis e continui a perdere, ti aiutano a comprendere che non puoi continuare a fare la stessa cosa. Devi cambiare il tuo gioco, devi evolverti. Questo è ciò che Jannik ha cercato di fare negli ultimi due d’anni. È una sua grande qualità, e questo è anche quello che deve continuare a fare: non smettere mai di evolvere, non smettere mai di migliorare. Ha ancora tante partite da giocare».

Djokovic incorona Sinner

Djokovic incorona Sinner: “Colpisce sempre la palla molto forte, sia di dritto che di rovescio. Gioca molto veloce, gli piace essere aggressivo. Penso che sia migliorato molto al servizio. Trova molto bene le sue zone e penso che abbia anche accelerato la velocità della palla. Serve più duramente e con maggiore precisione. E’ bravo nel movimento e nella parte mentale. E’ sempre molto calmo, molto composto in campo, ma penso che avesse difficoltà a vincere le grandi partite, nei grandi momenti. Adesso tutto sta andando a posto. Ha una grande squadra attorno a lui con Darren Cahill. Tra pochi giorni avrà la possibilità di vincere il suo primo Slam”.
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