A Sport Mediaset: «Tra scudetto e altra finale di Champions scelgo il primo. Via dal Milan perché non mi sentivo importante»

Hakan Calhanoglu ha rilasciato un’intervista esclusiva a Sport Mediaset. Il centrocampista dell’Inter, nato trequartista e finito a fare il regista, è il fulcro della squadra di Simone Inzaghi. Tutto ruota intorno a lui.
«Sì è vero, ho rifiutate alcune maxi-offerte. Ho deciso di non andare via perché voglio bene all’Inter. Ringrazio Ausilio perché sa come la penso (sulla volontà di restare, ndr). Quando sono arrivate quelle offerte ho detto alla società: decidete voi».
Da qui spiega perché lasciò il Milan:
«Tutti pensano che sia andato via per una questione economica ma i soldi non sono sempre tutto. La cosa più importante per me è sentirmi importante, ed è quello che provo qui. I tifosi rossoneri dicono che ho fatto male, visto lo scudetto perso nel 2022? A loro auguro il meglio ma con pazienza si vedrà».
Parlando del presente, a Calhanoglu non interessa lotta tra Inter e Juventus:
«Ambizioni? Vincere qualcosa d’importante con l’Inter. Tra scudetto e altra finale di Champions scelgo il primo. La Juve dice che punta al quarto posto? Non ascolto quel che dicono e comunque non guardo le avversarie, penso solo a noi. Inzaghi mi piace come parla con noi giocatori, ha sempre voglia di vincere e si incazza quando molliamo un po’ in allenamento: ha voglia e cattiveria. Oltre il lato sportivo ha anche tanto cuore, con lui si può parlare di tutto. Siamo arrivati insieme qui e insieme stiamo crescendo».
Calhanoglu lo sfottevano. Invece arretrato alla Pirlo è uno dei migliori in Europa (Guardian)
Calhanoglu, scrive il Guardian, “è stato deriso in alcuni ambienti dopo aver dichiarato a marzo che si considerava uno dei migliori cinque in Europa nella sua posizione, insistendo: ‘non sono lontano da De Bruyne o Modric’. Ma ha confermato quelle parole giocando una ruolo centrale nella corsa della sua squadra verso la finale di Champions League”.