Tsitsipas lascia il papà coach: «Gli ho dato un po’ di tempo libero, i genitori a volte diventano emotivi»

In conferenza annuncia il ricongiungimento con Philippoussis: «Voglio massimizzare la mia carriera, a volte mi sono sentito un po’ fermo, stagnante».

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Londra (Inghilterra) 06/07/2023 - Wimbledon / foto Imago/Image Sport nella foto: Stefanos Tsitsipas ONLY ITALY

Stefanos Tsitsipas si separa da suo padre Apostopos e torna con il suo vecchio coach, Mark Philippoussis. Il tennista lo ha annunciato ieri, in conferenza stampa da Toronto, ha raccontato il desiderio di allontanarsi un po’ dal padre, almeno per il momento.

«Ho dato un po’ di tempo libero a mio padre. Non ne ha avuto da quando ho 12 anni. Penso sia molto salutare per lui prendersi un po’ di tempo lontano dal campo e sentirsi di nuovo sereno, senza stress. I genitori a volte possono diventare emotivi e lo capisco perfettamente. Io stesso sono un genitore, ma posso immaginare quanto possa essere difficile a volte vedere tuo figlio dare il massimo e affrontare così tante difficoltà durante una partita. Lo amo e voglio che faccia parte di quel viaggio che abbiamo costruito insieme, non andrà da nessuna parte. È ancora con noi ed è ancora lì a seguire il nostro percorso e il nostro viaggio».

Insomma, non un addio, ma un arrivederci. E intanto la collaborazione con Philippoussis.

Tsitsipas ha continuato:

«E’ tempo di continuare a esplorare cose nuove. Ho una mentalità aperta e voglio imparare il più possibile per massimizzare la mia carriera perché a volte mi sono sentito un po’ fermo, stagnante. Mark è lui stesso un genitore. Non è mio padre, ma ha attraversato molti momenti della sua carriera personale che può identificare e catturare meglio in certi modi. È un ragazzo incredibile, mi ha aiutato molto. Lui è stato lì per me. Anche quando la gente non lo vedeva in giro, è stato lì in privato. Ed è una grande aggiunta alla nostra squadra».

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