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Toney scommetteva anche contro la sua squadra, “è un drogato del gioco”

Le motivazioni della squalifica di otto mesi inflitta all’attaccante del Brentford

Toney scommetteva anche contro la sua squadra, “è un drogato del gioco”

Ivan Toney, l’attaccante del Brentford sospeso dalla federcalcio inglese fino a gennaio 2024 dopo aver accertato 232 violazioni delle regole sulle scommesse, scommetteva anche contro le sue stesse squadre. Lo dimostrano le motivazioni della sentenza pubblicate dalla Federcalcio.

Nelle motivazioni si legge che “126 scommesse riguardavano partite di una competizione a cui il club di Toney aveva partecipato o a cui doveva in quella particolare stagione”. Che “29 scommesse erano relative al club con cui militava Toney” e che di quelle 29 “16 scommesse erano sulla sua squadra”. “C’erano 13 scommesse sulla sconfitta della sua stessa squadra, in sette diverse partite tra il 22 agosto 2017 e il 3 marzo 2018”. Anche se Toney non ha giocato in nessuna di quelle partite.

La commissione di regolamentazione ha concluso che Toney aveva cercato di nascondere le sue scommesse, “utilizzando terze parti e i loro conti, nel caso in cui ci fosse mai stata un’indagine”.

Lo psichiatra Dr Philip Hopley ha assistito all’udienza di Toney e ha diagnosticato che il giocatore ha una dipendenza dal gioco.

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