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Carmine Esposito: «Conosco Spalletti, si sarà legato al dito le contestazioni dello scorso anno»

A Radio Punto Nuovo: «Potrà godersi un anno sabbatico. A prescindere da Napoli o De Laurentiis, ha fatto due anni straordinari, starà valutando cosa fare».

Carmine Esposito: «Conosco Spalletti, si sarà legato al dito le contestazioni dello scorso anno»
Napoli's Italian coach Luciano Spalletti gestures during a training session on April 11, 2023 at the club's training center in Castel Volturno, northwest of Naples, on the eve of the UEFA Champions League quarterfinal first leg football match between AC Milan and SSC Napoli. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP)

A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Carmine Esposito, allenatore amico di Spalletti. Esposito ha parlato del divorzio tra Spalletti e il Napoli. L’allenatore, dice, sarebbe rimasto molto volentieri a Napoli, è una realtà a cui si era affezionato.

«Siamo ormai arrivati ai saluti col Napoli, a malincuore. Dalle interviste è ormai trapelato qualcosa di importante, ma spero sempre che possa cambiare tutto nel mentre che arriverà l’ufficialità. Non conosco i retroscena, ma conoscendo bene Luciano credo che sarebbe rimasto molto volentieri. Ci credevo tanto e, penso, ci credesse tanto anche il mister».

Per Esposito, Spalletti si è legato al dito le contestazioni dei tifosi del Napoli dell’estate scorsa, quelle dopo la rivoluzione sul mercato, insomma, e l’addio a Koulibaly, Mertens e Insigne con l’arrivo di perfetti sconosciuti come Kim e Kvara che però in campionato, poi, hanno fatto faville. Contestazioni a cui, tra l’altro, Spalletti ha fatto riferimento spesso, soprattutto nelle ultime settimane, dopo la vittoria dello scudetto. Ma anche prima.

«Cosa si sarà legato al dito Spalletti? Conoscendolo, si sarà legato al dito le polemiche e le contestazioni dello scorso anno, che comunque ha riportato il Napoli in Champions e poi ha fatto vincere uno Scudetto straordinario agli azzurri. Non capisco come si possa mettere in discussione un allenatore come lui. E’ uno che sa esaltare tutti, non c’è bisogno di dargli troppe garanzie sul mercato. Poi capisco che lavorare con De Laurentiis non sarà semplicissimo… Noi napoletani dobbiamo lottare ogni anno: abbiamo vinto lo Scudetto e ora dobbiamo già pensare al nuovo allenatore. Non riusciamo mai a goderci una vittoria, anziché consolidare tutto e provare a fare grandi cose anche in Champions».

Per Esposito, nel futuro di Spalletti c’è un anno sabbatico. Esposito spende parole di elogio per l’allenatore che, comunque sia, a prescindere da De Laurentiis e dai rapporti interni al club, ha fatto due annate straordinarie in azzurro e adesso starà valutando per bene il suo futuro.

«Futuro Spalletti? Credo possa godersi un anno sabbatico. A prescindere da Napoli o De Laurentiis, Luciano ha fatto due anni straordinari e ora starà valutando cosa fare. Ero convinto che con lui in panchina, il Napoli avesse potuto aprire un ciclo di 3-4 stagioni».

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