Vasseur predica calma: «Lo stato d’animo della squadra è incredibilmente buono»

Alla Gazzetta: «Penalità a Sainz? Abbiamo inviato alla Fia il ricorso. La penalità alla Red Bull per il budget cap è molto leggera»

Ferrari vasseur, turrini

Sakhir (Bahrein) 25/02/2023 - test F1 Ferrari SF-23 / foto Press Office Scuderia Ferrari/Image Sport nella foto: Frederic Vasseur

Sopra la Ferrari in questo momento aleggi un po’ di sconforto. Le aspirazioni inziali della scuderia si sono scontrate con una triste realtà già annunciata da Vasseur. La macchina non è veloce. Prima i problemi relativa all’usura delle gomme, poi problemi di affidabilità e infine le modifiche che hanno inciso negativamente sulle prestazioni in pista.

Ma quando tutto sembra nero, ci pensa il team principal Frederic Vasseur, ha riportare calma e ordine. Lo ha fatto ancora una volta sulle pagine della Gazzetta:

«Lo stato d’animo della squadra è incredibilmente buono rispetto alla classifica. Abbiamo preso una direzione diversa di sviluppo e ha pagato. In qualifica non siamo riusciti a esprimere il nostro vero potenziale, ma il ritmo sulla distanza era soddisfacente. Siamo stati sfortunati con la prima bandiera rossa, perché avevamo appena fatto il pit stop, però Carlos è riuscito a rimontare fino a lottare per il podio con Alonso».

Alla fine del gp d’Australia, Sainz ha ricevuto una penalità di 5 secondi per un contatto con una Aston Martin. La Ferrari in prima battuta non ha fatto ricorso. Secondo la scuderia quello era un’incidente di gara. Poi il cambio di decisione:

«In realtà oggi (ieri; n.d.r.) abbiamo inviato alla Fia la richiesta di revisione della decisione. Crediamo di avere sufficienti argomenti perché il caso venga riaperto. Ci sembra che l’incidente fra Ocon e Gasly, avvenuto nello stesso giro, sia stato trattato in modo diverso».

Sul confronto tra Leclerc e Sainz dopo le qualifiche di Melbourne:

«La reazione dei piloti a caldo, nel recinto delle tv, è sempre molto emotiva. Può esserci frustrazione. Charles si è trovato dietro a Carlos per una chiamata tardiva, di cui mi assumo la responsabilità, ma abbiamo sbagliato anche altre cose come squadra, perciò l’analisi è più ampia. Fatto sta che potevamo partire in prima fila. Non siamo riusciti a tirare fuori il massimo dalla vettura sul giro singolo come in Bahrain e a Jeddah».

Nessun malumore quindi, né fra i piloti, né in azienda:

«Non ho dubbi sulle motivazioni di Charles, anche se due ritiri e una penalità in tre gare sono uno scenario non ideale. In ogni caso è il mio compito tenere i piloti su di morale. Carlos è già tornato al simulatore, a Maranello, e la settimana prossima toccherà a Charles. Lavoriamo tutti per migliorare, a dispetto di risultati che non sono quelli che vogliamo. Lo stato d’animo nella squadra è incredibilmente buono, se paragonato alla nostra classifica».

Infine Vasseur commenta la penalità della Red Bull per aver sforato il Budget Cap:

«Senza nulla togliere a loro, ritengo che sia una penalità molto leggera. Il dieci per cento in meno delle ore in galleria del vento equivale a una perdita di appena un decimo di secondo nelle prestazioni della macchina. Inoltre si possono dirottare i soldi per lo sviluppo di altre aree, per esempio alleggerendo il telaio. A questo va aggiunto il vantaggio di avere speso di più in una stagione precedente»

 

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