Il Napoli è a un passo dal vincere lo scudetto, ma alle spalle ci sono anni di sofferenze e di eroi che ci hanno portato a questo traguardo
Una favola lunga diciassette anni.
30 Aprile 2006 Napoli-Frosinone ultima gara in Serie C.
Per noi che Toledo è un fenomeno. “Ma addo’ l’avimme pigliato?”non si ferma mai, è una saetta. Il San Paolo lo spinge, lui corre, corre sempre.
Per noi che avevamo Mandi sulle maglie e Montesanto non era più solo la fermata della Cumana ma anche un centrocampista.
Per noi che Roberto Sosa era uno di famiglia e Grava il nostro ciondolo salvavita.
Per noi che Napoli-Sangiovannese valeva una stagione.
Per noi che Mariano Bogliacino doveva sempre stare in campo.
Per noi che Ignacio Pià era Mbappé prima che esistesse Mbappè.
Per noi che Trotta a Frosinone era veramente Van Basten. Non abbiamo mai esagerato. Mente chi non lo ammette.
Per noi che Emanuele Calaio’ è un Vieri più tecnico.
Per noi che la tripletta al Pisa d Lavezzi in Coppa Italia letta sul Televideo ci lasciava senza parole.
Per noi che Zalayeta con l’Inter non aveva solo segnato ma riportato il pallone dalle parti di Fuorigrotta.
Per noi che Hamsik, Marek Hamsik è stato figlio, fratello e padre del Napoli futuro.
Per noi che Cavani non ci serve perché non è una punta. Per noi che poi è Cavani è stato Cavani e dopo di lui non siamo stati più gli stessi.
Per noi della zona Mazzarri e gli inchini di Maggio sotto la Curva.
La Coppa Italia
Per noi che Higuain è stato il più forte attaccante di sempre mai avuto. Per noi che poi Higuain è stato il peggiore nemico mai odiato prima.
Per noi che abbiamo amato tanti portieri ma se dovessimo ricordarne uno ci viene in mente Rafael! Chi è Rafael?
La Supercoppa
Per noi che Sarri è Fidel e Mertens Che Guevara.
Per noi che non abbiamo mai visto Hysaj usare il piede sinistro.
Per noi che Goran Pandev a Mazzoleni gli ha detto anche troppo poco .
Per noi che Callejon e Albiol erano scarti del Real prima di diventare figurine delle nostre anime.
Per noi che Koulibaly era Rud Krol
Per noi che Ancelotti non è buono e ci ha lasciato solo scorie.
Per noi che conta solo il veleno.
La Coppa Italia
Per noi che Insigne tira a giro però è forte. Per noi che Insigne ora è solo un emigrante che tifa Napoli.
Per noi che Osimhen era un pacco ed ora l’ospiteremmo a turno a casa nostra ogni giorno pur di non vederlo andare via.
Per noi che Kvaratskhelia era un colpo al risparmio ed ora una pepita riconosciuta anche dai pirati del pallone.
Per noi che Di Lorenzo è il capitano che abbiamo sempre desiderato e di cui avevamo bisogno: Ma non ce ne eravamo accorti.
Per noi che Piotr è crollato sull’erba dello Stadium perché aveva tutte le nostre paturnie sulle spalle.
Per noi che in questi anni ci siamo dovuti sorbire orde di barbari chiacchieroni, trasmissioni di presunti competenti, ex dirigenti che non ne hanno azzecata una manco per sbaglio e nemmeno sanno scrivere ZIELINSKI.
Per noi che mai e poi mai e poi mai e ancora mai, ci saremmo sognati di dire GRAZIE ad AURELIO DE LAURENTIIS per aver mantenuto la PROMESSA.