ilNapolista

Manfredi: «Per ora non ci sono segnali di pericolo con i tifosi inglesi»

Il sindaco a Radio Marte: «si concentreranno alla Stazione Marittima. Stiamo lavorando al mistero dei parcheggi sotto lo stadio»

Manfredi: «Per ora non ci sono segnali di pericolo con i tifosi inglesi»
il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi (Salvatore Laporta / Kontrolab)

Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi ha rilasciato una lunga intervista a Radio Marte in cui ha parlato della partita di domani sera tra Italia e Inghilterra (valevole per le qualificazioni agli Europei) e dei timori legati all’ordine pubblico.

«In questi mesi abbiamo lavorato tanto per riportare a Napoli la Nazionale. Ringrazio il presidente Gravina per averlo fatto perché Napoli meritava, soprattutto quest’anno, il ritorno della Nazionale. Anche perché questo azzurro fa molto bene alla città, al movimento sportivo, al Calcio Napoli e al Paese. È un grande messaggio di pace, di gioia, di festa che parte dalla nostra città»

Tifosi inglesi a Napoli

«Per quella che è la nostra competenza, in merito all’ordine pubblico, stiamo seguendo tutta l’organizzazione. I tifosi inglesi  si concentreranno alla Stazione Marittima e poi saranno trasportati a destinazione. Nonostante il forte impegno del Ministero degli Interni e delle istituzioni, io faccio sempre appello alla civiltà dei napoletani di non rispondere mai alle provocazioni. Anche se al momento non abbiamo segnali di pericolo io dico che dobbiamo sempre essere vigili e dobbiamo sempre dimostrare che Napoli è una città civile e accogliente. È chiaro che il tema dei tifosi internazionali che girano l’Europa per fare devastazioni è un tema che ho sollevato sia a livello nazionale che internazionale perché richiede un’attenzione diversa rispetto al passato in quanto si tratta di gruppi organizzati e questo deve essere gestito a livello europeo»

La partita della Nazionale è stata anche l’occasione per realizzare alcuni lavori allo stadio.

«Avevamo preso l’impegno con la Federazione per la realizzazione della nuova zona di accoglienza del “Maradona” per tutti gli ospiti che vengono dall’estero, perché questa era una delle condizioni poste dalla Federazione. Quindi con la Regione, con il Calcio Napoli di De Laurentiis e con la Federazione abbiamo fatto un grande sforzo per completare i lavori in tempi record. Anche questo è un segno della serietà del nostro lavoro. Tutte le delegazioni straniere saranno dunque ospitate nel miglior modo possibile»

Manfredi parla del recupero dei parcheggi sotterranei, mai utilizzati, dello stadio.

«Stiamo anche lavorando ad un altro dei grandi misteri della città: il parcheggio sottostante lo stadio. Stiamo cercando di ricostruire tutta la situazione relativa ai permessi e ai collaudi nel tentativo di aprire i parcheggi nel più breve tempo possibile. Anche se non sono grandi numeri, si parla di uno spazio di circa 300 auto, stiamo comunque lavorando in modo che il parcheggio possa essere aperto quanto prima»

Napoli, che in questo momento storico sta per festeggiare il Napoli, sta diventando sempre più azzurra, ma c’è la necessità di non dipingere d’azzurro i monumenti.

«Credo che Napoli – ha affermato Manfredi – sia la città più creativa al mondo. Già vedo l’impegno di tanti che stanno installando festoni e bandiere nelle strade e nei vicoli e che noi valorizzeremo come Comune. L’amministrazione, infatti, illuminerà d’azzurro la città con un progetto che partirà nei prossimi giorni, proprio da dopo la partita della Nazionale. In qualità di sindaco, però, chiedo rispetto per i siti storici, per il Centro Storico, per i nostri monumenti che sono il nostro patrimonio culturale e turistico. Per questo dobbiamo rispettarli. Vogliamo una grandissima festa, dunque, ma con grande rispetto. Credo tuttavia che Napoli sia una città così intelligente, fatta da persone intelligenti, che tutto ciò andrà nel verso giusto e sarà fatto in modo positivo»

Non solo Napoli centro sarà tutt’azzurra e su questo punto il primo cittadino è d’accordo.

«Dovremo avere una Napoli completamente azzurra. Illumineremo il centro, i nostri grandi monumenti ma anche le realtà dei quartieri più in periferia. E poi la festa deve essere anche una grande festa di civiltà, una grande prova per tutti noi, a partire da me stesso e dall’Amministrazione. Faremo una grande festa a Napoli, in sicurezza, con la gioia di tutti, compresa l’area metropolitana, e quindi mi fa molto piacere di questo impegno e della grande partecipazione dei tifosi»

Il sindaco rivela che i preparativi sono già partiti, anche con riferimento al piano sicurezza.

«Con Questura e Prefettura stiamo lavorando alla scelta delle location dove dovranno svolgersi i festeggiamenti, con Piazza Plebiscito perno centrale. Ma noi vogliamo una presenza in tutte le municipalità affinché la festa sia della città e non solo di Piazza Plebiscito. Stiamo lavorando in sinergia con la società di De Laurentiis per fare in modo che nei vari luoghi della festa azzurra ci siano artisti e calciatori: questi ultimi sono i protagonisti del Napoli e quindi contiamo di consentire loro un abbraccio alla città in diversi punti»

Il conto alla rovescia in città è già partito: la concomitanza del 29 aprile tra la partita con la Salernitana (una delle possibili gare “della matematica”) ed il Comicon suscita qualche apprensione.

«Sappiamo che non è facile gestire i due eventi. Purtroppo e per fortuna in quei mesi Napoli sarà piena di eventi e secondo me è meglio quando ci sono attività, persone, eventi perché questo significa economia e centralità di Napoli. Noi, quindi, dobbiamo essere in grado di accogliere tutti – ha sottolineato Manfredi a Radio Marte – e gestire la situazione con professionalità; perciò ci vuole grande responsabilità. Ora è il momento di essere tutti uniti, lavorare con grande impegno, serietà e professionalità perché quando Napoli è così non c’è nessuno in grado di poterci battere. Lo sta dimostrando la squadra sul campo e dobbiamo farlo noi nella nostra città»

Infine su un possibile premio da destinare al calcio Napoli.

«Oggi premieremo i vertici del Calcio Nazionale ma stiamo lavorando benissimo anche con Spalletti e De Laurentiis che sono ai vertici di tutto e rappresentano ora il cuore della città. Le medaglie sono sempre pronte per occasioni del genere»

ilnapolista © riproduzione riservata