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Italia-Inghilterra, allarme ultras: Napoli blindata, in arrivo 760 rinforzi dal Viminale

Attesi in città 2.500 inglesi, ma i profili segnalati da Scotland Yard sono solo 300, ritenuti a basso rischio. Resta il pericolo dei tifosi del West Ham   

Italia-Inghilterra, allarme ultras: Napoli blindata, in arrivo 760 rinforzi dal Viminale
Mg Lens (Francia) 16/06/2016 - Euro 2016 / Inghilterra-Galles / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Inghilterra

Stasera, al Maradona, si giocherà Italia-Inghilterra, sfida valida per la qualificazione ad Euro 2024. La partita è sotto i riflettori anche per la questione sicurezza e ordine pubblico. Dopo quanto accaduto in città con la guerriglia tra ultras del Napoli e ultras dell’Eintracht Francoforte l’attenzione è massima. In città è previsto l’arrivo di 2500 tifosi inglesi e parte dei sostenitori del West Ham, tifoseria ostile ai napoletani, è già a Roma dal derby di domenica. Ieri, in Questura, si è svolto un tavolo tecnico tra polizia napoletana e Scotland Yard, per mettere a punto il dispositivo di ordine pubblico. Il Corriere dello Sport scrive che sono blindate le aree del Lungomare, di Chiaia e Fuorigrotta. Le criticità più elevate sono proprio sul Lungomare: è lì che, a distanza di pochi metri, soggiorneranno entrambe le Nazionali, i tifosi inglesi e anche il presidente della Repubblica Mattarella.

“Le zone rosse sono blindate da ieri. A cominciare dal Lungomare: l’hotel Vesuvio ospita la Nazionale inglese e da
oggi anche il presidente della Repubblica, Mattarella, in città per impegni istituzionali; l’Italia alloggia a 120 metri di distanza, all’Excelsior. E in più, molti tifosi in trasferta hanno scelto alberghi o b&b con vista mare o della limitrofa Chiaia. Segnalate presenze britanniche anche al centro storico, zona di movida notturna”.

La Prefettura e la Questura napoletane, scrive il quotidiano sportivo, hanno chiesto al Viminale 760 rinforzi tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza per l’arrivo dei 2500 tifosi inglesi. In tutto saranno impiegati 1000 agenti.

A complicare le cose è l’arrivo alla spicciolata degli inglesi.

“I primi tifosi inglesi sono arrivati ieri con i voli di linea atterrati all’aeroporto di Capodichino e i treni giunti alla stazione di Piazza Garibaldi, tutti monitorati e controllati a vista dagli uomini in divisa spediti a presidiare i punti di sbarco. Poche unità, comunque, rispetto a quelle attese oggi: al massimo 200 a fronte dei 2.500 annunciati. O poco meno: l’unico volo charter in partenza da Londra con 180 passeggeri è stato annullato. L’impegno delle forze dell’ordine, insomma, sarà aggravato dalla gestione di vari gruppetti indipendenti sia nei movimenti in città nell’arco della giornata, sia nel tragitto verso il Maradona”.  

La polizia napoletana ha chiesto a Scotland Yard di individuare eventuali teste calde presenti all’appello e pare che il rischio sia limitato a 300 profili segnalati dall’Inghilterra.

“L’idea di un vero e proprio allarme, però, a ieri non ha trovato la conferma delle autorità: grande attenzione, sì, ma dei 2.500 inglesi attesi sono più o meno 300 quelli segnalati da Scotland Yard. Profili tra l’altro ritenuti a basso rischio”.

I tifosi inglesi, diffidati dall’indossare cinghie e cinture, saranno concentrati alla Stazione Marittima e da qui saranno scortati al Maradona a bordo di 24 bus messi a disposizione dalle aziende di trasporto locali. Sarà vietata la vendita di alcolici nei pressi dello stadio di Fuorigrotta.

Il quotidiano sportivo scrive che resta alta l’allerta per la presenza di eventuali ultras del West Ham.

“escludere a priori schegge impazzite non è possibile, tant’è che resiste l’allerta sull’ipotetica presenza di gruppi del West Ham, rivali di quelli del Napoli nella mappa del Risiko del tifo, però al momento sono accertate rappresentanze di sostenitori di altri club (Leicester, Luton e Millwall)”. 

 

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