Nessun rallentamento del “leader dittatoriale” della Serie A, nemmeno a Empoli. Una “macchina oliata dal talento collettivo e individuale”
“Napoli inarrestabile“, scrive L’Equipe, “ha vinto agevolmente 2-0 in casa dell’Empoli nonostante fosse in inferiorità numerica dal 67′“. Il quotidiano francese sottolinea che, anche in 10, il Napoli ha continuato a giocare come se fosse al completo. Nessun rallentamento, nemmeno in Toscana, ormai la squadra di Spalletti è “lanciata a tutta velocità verso il titolo“.
“Il leader quasi dittatoriale della Serie A ha vinto, soprattutto grazie a un primo tempo ampiamente controllato, sotto la spinta di Kvaratskhelia”.
Prima Kvara, poi Osimhen, il Napoli è una “macchina oliata dal talento collettivo e individuale“.
Sull’espulsione di Mario Rui: la decisione presa dall’arbitro “ha cambiato gli equilibri di potere ma non il senso della partita”.
Il Napoli ha continuato a giocare come se in campo ci fossero undici uomini, non dieci.
“La squadra del sud Italia che, anche se in dieci, sembrava giocare in undici, ha conquistato il settimo successo consecutivo, in tutte le competizioni”.