ilNapolista

Pozzecco: «Presidenti, dirigenti e allenatori sono focalizzati solo su se stessi, così non si crescerà mai»

Alla Gazzetta: «Nel calcio si ferma tutto il pianeta quando c’è il Mondiale. Nel basket no. Per una settimana potrebbe fermarsi anche l’Eurolega».

Pozzecco: «Presidenti, dirigenti e allenatori sono focalizzati solo su se stessi, così non si crescerà mai»
Db Milano 08/09/2022 - EuroBasket 2022 / Gran Bretagna-Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gianmarco Pozzecco

Oggi la Nazionale italiana maschile di basket sfiderà la Spagna nelle qualificazioni al Mondiale 2023. Entrambe le squadre hanno molte assenze. L’Italia ne ha 4 su 5 fuori per altri impegni (tra Eurolega e Nba) e infortuni. L’allenatore dell’Italbasket, Gianmarco Pozzecco, è furioso. Lo dichiara in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.

«Tutti vorrebbero rivedere i 12 giocatori che hanno emozionato all’Europeo ma in questo sistema non è possibile. Io non posso più tacere. Impazzisco pensando che i miei ragazzi non possono giocare ancora insieme».

Il presidente Petrucci lamenta che la Nazionale è rimasta sola. Lei non ha il confronto coi suoi colleghi della Serie A che non la chiamano mai. Coi club manca il dialogo? Pozzecco risponde:

«È uno dei problemi più grandi. Quando ho assunto questo incarico non avrei mai immaginato di trovare così tante difficoltà con le società per la gestione dei loro giocatori. E con i miei colleghi finora non sono riuscito a stabilire un vero contatto, lo vorrei ma bisogna che anche gli altri lo vogliano. La verità è che c’è più altruismo tra i giocatori
che non tra presidenti, dirigenti e allenatori. Molti di questi sono troppo focalizzati su se stessi».

È un’accusa forte

«Continuando a coltivare il proprio orticello non si crescerà mai. Non c’è una visione d’insieme. A 50 anni potrei stare zitto e farmi gli affari miei, ma ho deciso di parlarne perché sono fatto così. Ha ragione Petrucci: siamo soli».

Sulla partita di oggi:

«Dico subito che se batteremo la Spagna molti penseranno che ho parlato bene, se perderemo che ho rotto le scatole. Ma non c’è problema: alla peggio sarà solo colpa mia».

Si può lavorare nelle finestre?

«Come allenatore ho bisogno del mio tempo per mettere in campo le mie idee: non sono Zichichi che le ha sempre chiare. Ho chiamato 18 giocatori e 6 li ho dovuto mandare a casa quando ne sono arrivati altri. Ho cercato di tenere tutti sul pezzo ma in tre giorni si può fare poco. Ieri ci siamo allenati 5 contro 0. Preparare così una partita è complicato perché non puoi sapere come giocherà la tua squadra».

Soluzioni? Pozzecco fa il paragone col calcio.

«Nel calcio si ferma tutto il pianeta quando c’è il mondiale; nel basket nessuno si ferma e si dà tutta la colpa alle finestre Fiba ma per una settimana potrebbe fermarsi anche l’Eurolega».

ilnapolista © riproduzione riservata